Solovki, 20 agosto 2025 – Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill è arrivato nel Monastero stavropegico della Trasfigurazione delle Solovki.

Ad accompagnare il Primate della Chiesa Ortodossa Russa nel suo viaggio c’erano: il direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca metropolita Grigorij di Voskresensk, il presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca metropolita Nikandr di Vladimir e Suzdal, il segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill vescovo Aleksij di Ramenskij, il capo del Servizio di Protocollo patriarcale arciprete Andrej Bondarenko, il capo del Dipartimento legale del Patriarcato di Mosca, igumena Ksenija (Chernega), il vice capo del Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, N.I. Derzhavin.

All’aeroporto delle Solovki Sua Santità Vladyka è stato accolto dal governatore della regione di Arkhangelsk A.V. Tsybulskij, dal vicario del Monastero delle Solovki vescovo Porfirij di Ozersk.

 

 

 

Dall’aeroporto Sua Santità il Patriarca Kirill si è diretto al Monastero delle Solovki. Nella Cattedrale della Trinità del Monastero delle Solovki Sua Santità il Patriarca ha incontrato: il vice presidente del Governo della Federazione Russa, copresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la conservazione e lo sviluppo dell’Arcipelago delle Solovki D.N. Chernyshenko, il governatore di San Pietroburgo A.D. Beglov, il primo vice ministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin, il presidente del Consiglio della Fondazione per la conservazione e lo sviluppo dell’Arcipelago delle Solovki A.V. Guts; i confratelli del monastero.

Sua Santità Vladyka ha venerato le reliquie dei Venerabili Zosima, Sabbazio e Germano delle Solovki.

Poi Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto agli arcipastori, agli abitanti del monastero e ai pellegrini: «Vostra Grazia vladyka igumeno! Cari padri, fratelli, sorelle, tutti voi che siete presenti qui in questa chiesa!

Visito sempre le Solovki con un sentimento speciale. Forse perché sono probabilmente uno dei pochi ad aver visitato questo sacro monastero quando qui regnava l’abominio della desolazione, quando era difficile anche solo immaginare che questo luogo potesse fiorire con la bellezza spirituale per la quale era sempre stato famoso e verso la quale accorrevano migliaia e migliaia di devoti russi. E ora questi tempi sono giunti e tutto ciò che di pericoloso e terribile era presente in questo luogo è caduto nell’oblio.

E questo è ciò che possiamo comprendere chiaramente da questo esempio: la potenza della Provvidenza di Dio, che guida una persona e, probabilmente, l’intera famiglia umana in modo tale che il male, per quanto potente possa essere, venga sempre sconfitto. O scompare, come interi Stati che portavano il male dentro di essi sono scomparsi, oppure si disgrega e perde la sua forza. Dopotutto, è assolutamente ovvio che il bene, dietro il quale sta il Signore stesso, è più forte del male, soprattutto del male che deriva dal peccato umano.

Ma ora tutti coloro che lavorano qui pregano, che hanno legato e legano la loro vita alle Solovki, hanno una responsabilità speciale. Essere degni di quelle imprese compiute alle Solovki – intendo imprese spirituali. Una vita secondo i voti monastici, una vita secondo il cammino che avete scelto – mi rivolgo ora ai fratelli – deve corrispondere veramente a ciò che le Solovki hanno mostrato, risuscitando la vita spirituale di tutto il nostro popolo. Il pensiero non solo della propria salvezza, ma anche la preghiera per tutto il nostro Paese, per il nostro popolo, la cura pastorale per quei pellegrini che vengono qui, che devono incontrare nella vostra persona umiltà, amore e sostegno – che tutto questo fiorisca nella terra delle Solovki, in questo monastero, che ci ha mostrato tanta forza d’animo dei credenti, come, forse, nessun altro monastero sulla nostra terra. Solo questo richiede molto da coloro che hanno legato la loro vita al Monastero delle Solovki. Ma questo devono saperlo anche i nostri pellegrini, che, entrando sotto queste volte e pregando tra queste sante mura, devono essere consapevoli del grande significato che questo luogo ha per la nostra Patria e per la nostra Chiesa.

Vi saluto tutti ancora una volta con tutto il cuore e, attraverso le preghiere dei santi delle Solovki, possa il Signore proteggere la nostra terra, la nostra Patria, la nostra Chiesa e questo santo monastero. Amin. Che il Signore vi protegga!

Il 20 e 21 agosto, il Primate della Chiesa Russa presiederà le celebrazioni presso il Monastero delle Solovki in occasione del giorno della memoria dei Venerabili Zosima, Sabbazio e Germano delle Solovkij.

(Fonte: Servizio Stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’)

 

Didascalia foto: Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero delle Solovki. Foto di Oleg Varov.