Mosca, 23 giugno 2025 – Il presidente Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Sudani.
Si è tenuto uno scambio di opinioni approfondito sulla situazione in Medio Oriente in relazione all’operazione militare israeliana contro l’Iran, nonché all’attacco missilistico e aereo statunitense contro gli impianti nucleari iraniani. Entrambe le parti hanno osservato che queste azioni, che violano gravemente la Carta delle Nazioni Unite e altre norme di diritto internazionale, sono gravide di conseguenze estremamente pericolose e imprevedibili per la stabilità della regione e per l’intero sistema di sicurezza globale. È stato confermato l’interesse per una rapida fine dello scontro armato e per il ritorno della situazione a un canale politico e diplomatico.
Vladimir Putin e Mohammed Sudani hanno inoltre espresso preoccupazione per i rischi emergenti per i mercati energetici globali e hanno sottolineato l’importanza di proseguire la cooperazione attiva nel quadro dell’«OPEC Plus».
Le parti hanno affrontato le attuali questioni di cooperazione bilaterale, anche in ambito commerciale ed economico. Hanno espresso il reciproco desiderio di rafforzare ulteriormente i legami russo-iracheni, tradizionalmente amichevoli.
Il Presidente russo ha augurato a Mohammed Sudani il successo, tenendo conto dell’attuale presidenza irachena della Lega degli Stati Arabi. È stato concordato che le parti avrebbero facilitato il successo del primo vertice russo-arabo previsto per ottobre 2025.
(Fonte: www.kremlin.ru)