Mosca, 23 giugno 2025 – Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato al Cremlino il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran Abbas Araghchi.
Da parte russa all’incontro hanno partecipato anche il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, l’assistente del Presidente Jurij Ushakov e il capo della Direzione Generale dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, vice capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa Igor Kostjukov; da parte iraniana, l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell’Iran in Russia Kazem Jalali e il vice ministro degli Esteri dell’Iran per gli Affari Legali internazionali Kazem Gharibabadi.
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Vladimir Putin: Stimato signor Ministro!
Sono molto lieto di vederVi. Buongiorno, benvenuto.
State visitando la Russia in un momento difficile, in un momento di forte aggravamento della situazione nella regione e intorno al Vostro Paese.
La nostra posizione sugli eventi attuali è ben nota. È chiaramente affermato, articolato dal Ministero degli Esteri a nome della Russia, e siete a conoscenza della posizione che abbiamo assunto in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Un’aggressione del tutto immotivata contro l’Iran non ha fondamento né giustificazione. Abbiamo da tempo buoni e affidabili rapporti con l’Iran. Da parte nostra, ci stiamo impegnando per assistere il popolo iraniano.
Come sapete, ho avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti [Donald Trump], con il primo ministro di Israele [Benjamin Netanyahu], con il presidente degli Emirati Arabi Uniti [Mohammed Al Nahyan], con il presidente del vostro Paese [Masoud Pezeshkian]. So che avete appena incontrato i ministri degli Esteri in Europa.
Sono molto lieto che siate a Mosca oggi. Questo ci darà l’opportunità di discutere di tutte queste questioni delicate e di riflettere insieme su come uscire dalla situazione attuale.
Vi prego di trasmettere i miei migliori auguri sia al Presidente dell’Iran che alla Guida Suprema [Ali Khamenei].
Abbas Araghchi (come tradotto): Egregio signor Presidente!
Sono lieto di avere l’opportunità di incontrarVi oggi.
Come avete giustamente osservato, questo incontro si svolge in un momento in cui tutte le crisi e le problematiche nella nostra regione si stanno aggravando.
Abbiamo relazioni molto strette e buone, come avete sottolineato, e negli ultimi anni le nostre relazioni bilaterali sono diventate di natura strategica. Ci consultiamo costantemente e regolarmente con i nostri colleghi russi su tutti gli aspetti e le questioni della sicurezza globale.
Per quanto riguarda il programma nucleare iraniano, la Federazione Russa, in qualità di partner, ci sta costruendo una centrale nucleare a Bushehr, aiutandoci in questo ambito e nella ricerca di accordi nucleari. La Federazione Russa ha svolto un ruolo positivo affinché potessimo raggiungere buoni accordi.
Ma potete vedere chiaramente che il livello di escalation cresce ogni giorno, purtroppo, perché hanno deciso di attaccare noi, le nostre strutture – non solo Israele, ma anche gli americani.
Queste azioni aggressive da parte di Israele e degli Stati Uniti sono completamente illegittime e violano le regole e le norme internazionali, e ora stiamo difendendo la nostra sovranità e il nostro Paese – e la nostra difesa è legittima.
Volevamo anche ringraziare i nostri colleghi e amici russi per aver condannato fermamente queste azioni aggressive. La Russia oggi è dalla parte giusta della storia e del diritto internazionale.
Inoltre, la Guida Suprema e il Presidente iraniano, il signor Pezeshkian, mi hanno chiesto di porgerVi i loro migliori auguri.
Spero che oggi potremo discutere l’intera gamma di questioni relative a questi eventi.
(Fonte: www.kremlin.ru)