Baku, 3 maggio 2025 – Ha avuto luogo a Baku un incontro tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Heydarovich Aliyev.
All’incontro ha partecipato la moglie del capo dello Stato, il primo vicepresidente della Repubblica dell’Azerbaigian Mehriban Aliyeva. All’incontro era presente anche il vescovo Alesksij di Baku e dell’Azerbaijan.
Nel salutare il Primate della Chiesa ortodossa russa I.G. Aliyev ha detto: «Benvenuto, Vostra Santità, ben arrivato! Sono molto lieto di vederVi. Grazie per aver accettato il mio invito e per visitare l’Azerbaigian. Non è la prima volta che venite nel nostro Paese. Mehriban ed io conserviamo ottimi ricordi dei nostri precedenti incontri. Il tempo vola. Sono già passati sei anni dalla Vostra ultima visita e, naturalmente, in questo periodo si sono verificati eventi nel mondo, nel nostro Paese e nella regione che hanno completamente stravolto i soliti stereotipi».
«Per quanto riguarda le relazioni tra i nostri popoli, qui tutto è stabile, – ha osservato il Presidente dell’Azerbaigian. – Tradizionalmente nutriamo grande simpatia, rispetto e sostegno reciproco, e sono lieto che le solide relazioni tra i nostri popoli creino una tale base per le relazioni interstatali».
«E naturalmente la comunità ortodossa dell’Azerbaigian è un fattore importante nelle relazioni interstatali, – ha sottolineato il capo dello Stato. Sono sicuro che saranno molto felici della Vostra visita, proprio come lo siamo tutti noi. Poiché abbiamo ripetutamente scambiato opinioni su questo tema, in Azerbaigian regnano la pace interreligiosa e interetnica, l’armonia e il sostegno reciproco. Questo è un fattore importante per lo sviluppo sostenibile dei nostri Paesi. Perché senza questo non si può parlare di sviluppo. Siamo molto soddisfatti del modo in cui i rappresentanti della comunità russa, della comunità ortodossa, partecipano attivamente allo sviluppo del nostro Paese, alla tutela della sua sovranità, dell’integrità territoriale e, in generale, danno un grande contributo, così come tutti gli altri rappresentanti dei numerosi popoli che vivono in Azerbaigian, allo sviluppo complessivo del nostro Paese».
«È sempre un piacere per noi incontrarVi e comunicare con Voi. Ancora una volta, vi do il benvenuto con tutto il cuore in Azerbaigian. Per Voi, l’Azerbaigian non è un luogo straniero. Vi conosciamo da molti anni come grandi amici del popolo azero. Avete sempre parlato apertamente e ci avete dimostrato rispetto attraverso le Vostre azioni, e sono fiducioso che questa dinamica positiva continuerà in futuro. Benvenuti di nuovo», – ha aggiunto I.G. Aliyev.
In risposta, Sua Santità il Patriarca Kirill ha affermato:
«Vostra Eccellenza, stimatissimo signor Presidente! Caro Mehriban Khanum!
Davanti a Voi c’è un uomo che, a quanto pare, grazie alla Provvidenza di Dio, ha avuto l’opportunità di visitare la maggior parte dei paesi del mondo. È stata un’esperienza molto speciale, e non li ho visitati solo in un determinato momento, ma nel corso della storia, cioè posso confrontare la situazione dei paesi dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, dell’Europa negli ultimi quarant’anni.
Posso dire che la mia vasta esperienza di comunicazione con le persone e con i funzionari governativi ha plasmato le mie convinzioni, la mia visione della vita e della politica. Beh, diciamo la verità: quando arrivi in un Paese, non sempre ti senti a tuo agio a comunicare con i capi di Stato, perché ci sono cose di cui potresti non voler parlare o ricordare. Ma per quanto riguarda il Vostro benedetto paese, allora voli sempre qui come se avessi le ali. Penso che dipenda dalla Vostra personalità e, naturalmente, dalla personalità della Vostra meravigliosa moglie. Il calore umano, un genuino sentimento di amicizia: tutto questo riscalda l’anima e favorisce un dialogo molto corretto, fiducioso e onesto, che si instaura sempre tra noi.
Se parliamo delle relazioni russo-azerbaigiane, mi sembra che ora tutto si stia sviluppando molto bene e, se Dio vuole, continuerà ad essere così. Lasciando Mosca, ho avuto l’opportunità di incontrare Vladimir Vladimirovich. Ha parlato molto calorosamente di Voi, ha detto parole buone e giuste e mi ha chiesto di portarVi l’invito per l’80° anniversario della Vittoria, affinché possiate visitare Mosca e celebrare questa data importante.
Anche il nostro Presidente non è incline a cambiare le sue convinzioni per una questione di cortesia: o rimane in silenzio o dice qualcosa direttamente. Avendo avuto modo di comunicare con Vladimir Vladimirovich, posso dire che nelle sue parole ho percepito sincera simpatia e apertura, e posso testimoniarlo. Ci auguriamo pertanto che possiate visitare Mosca in occasione di questa data straordinaria: l’80° anniversario della Vittoria sul terribile nemico».
Nel corso della conversazione successiva, le parti hanno discusso una serie di questioni di comune interesse.
Al termine dell’incontro, Sua Santità il Patriarca Kirill, in considerazione del contributo alla conservazione dei valori tradizionali nella società, ha conferito al Primo Vicepresidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Presidente della Fondazione Heydar Aliyev e della Fondazione Amici della Cultura dell’Azerbaigian, Mehriban Aliyeva, l’Ordine della Principessa Olga, pari agli Apostoli, I grado. La moglie del capo dello Stato ha espresso gratitudine a Sua Santità per l’alto riconoscimento.
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)
Didascalia foto: Visita patriarcale in Azerbaigian. Incontro con il Presidente dell’Azerbaigian. Foto di Oleg Varov. Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.