Dushanbe, 9 ottobre 2025 – Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente tagiko Emomali Rahmon hanno rilasciato dichiarazioni ai media al termine dei negoziati russo-tagiki.
Emomali Rahmon: Cari rappresentanti dei media! Caro Vladimir Vladimirovich!
Ancora una volta, porgo il mio più sincero benvenuto a Voi e alla delegazione ufficiale della Federazione Russa nella Repubblica del Tagikistan.
Oggi abbiamo tenuto colloqui sostanziali e costruttivi, durante i quali abbiamo discusso di un’ampia gamma di questioni bilaterali e multilaterali.
Il nostro dialogo, in un clima di reciproca comprensione, conferma ancora una volta l’elevato livello delle relazioni tra Tagikistan e Russia.
In questo contesto, abbiamo espresso il nostro sostegno al proseguimento del dialogo politico a vari livelli. Abbiamo rilevato la costante crescita degli scambi commerciali. Abbiamo ribadito la nostra reciproca comprensione e il nostro interesse nell’espansione dei legami commerciali ed economici e nella diversificazione degli scambi.
Abbiamo inoltre discusso questioni relative all’attrazione di investimenti, alla creazione di imprese congiunte e all’attuazione di progetti congiunti in settori economici prioritari. Questi includono principalmente vari settori industriali, in particolare l’estrazione mineraria, l’industria leggera, l’industria alimentare e la metallurgia non ferrosa. Abbiamo inoltre sostenuto la cooperazione in materia di investimenti nei settori dell’energia, dei trasporti e dell’agricoltura.
Attribuiamo inoltre particolare importanza allo sviluppo della cooperazione nell’economia digitale e nell’intelligenza artificiale.
Abbiamo concordato di intensificare i contatti tra le comunità imprenditoriali dei due Paesi e di creare condizioni favorevoli agli investimenti.
Alla luce dei nostri recenti accordi, abbiamo rilevato la necessità di una rapida attuazione dell’accordo sulla creazione di un parco industriale in Tagikistan e abbiamo sottolineato l’importanza di sviluppare ulteriormente la cooperazione interregionale.
È opportuno sottolineare che oggi circa 80 entità costituenti la Federazione Russa hanno accordi di cooperazione commerciale, economica, culturale e umanitaria con le regioni del Tagikistan.
Nella dimensione umanitaria, ci siamo concentrati su questioni relative a scienza e istruzione, cultura e arti.
Abbiamo preso atto con soddisfazione dell’aumento delle quote del governo russo per gli studenti provenienti dal Tagikistan. Siamo grati alla Federazione Russa per il suo supporto nella formazione degli insegnanti di lingua russa, nella pubblicazione di libri di testo e materiali didattici in russo per le scuole del Tagikistan e nella costruzione di cinque scuole di lingua russa. Siamo inoltre grati per il supporto e l’assistenza nella costruzione del Centro per bambini dotati e del Teatro drammatico russo intitolato a Vladimir Vladimirovich Majakovskij a Dushanbe.
In questo contesto, abbiamo sottolineato la necessità di una formazione continua di specialisti di teatro e cinema presso i principali istituti di formazione specializzati in Russia. Abbiamo raggiunto un accordo per sostenere scambi accademici, iniziative di ricerca congiunte e forum per intellettuali creativi e scientifici.
Abbiamo sottolineato l’importanza di ampliare ulteriormente i legami nel turismo e nello sport come fattore per avvicinare i nostri popoli, in particolare i giovani.
Particolare attenzione è stata prestata durante i colloqui alle questioni di sicurezza regionale e internazionale. Abbiamo discusso approfonditamente la situazione nella regione, prestando particolare attenzione a sfide e minacce come il terrorismo, l’estremismo, il contrabbando di armi e le minacce informatiche. Abbiamo sottolineato l’importanza di un ulteriore coordinamento degli sforzi per contrastare efficacemente queste sfide.
Abbiamo elogiato l’interazione ben coordinata tra le forze dell’ordine, i servizi segreti e i ministeri della Difesa dei due Paesi.
Abbiamo sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione nella formazione delle forze dell’ordine, dei servizi segreti e degli specialisti militari e tecnico-militari.
Abbiamo inoltre scambiato opinioni sul rafforzamento della cooperazione all’interno di organizzazioni internazionali e regionali, dove i nostri Paesi tradizionalmente condividono approcci simili.
A seguito dei colloqui, abbiamo firmato un consistente pacchetto di documenti bilaterali su importanti aree di cooperazione. In particolare, sono stati firmati documenti sulla migrazione per motivi di lavoro, rafforzando la base giuridica per un ulteriore sviluppo e cooperazione in questo settore. In questo contesto, è stato osservato che la cooperazione delle parti in materia di migrazione sta procedendo in modo costruttivo.
Abbiamo ribadito il nostro impegno comune ad approfondire ulteriormente il nostro partenariato in tutti i settori e l’attuazione pratica degli accordi raggiunti.
Sono fiducioso che i risultati dei colloqui odierni daranno nuovo impulso allo sviluppo della cooperazione tra Tagikistan e Russia. Forniranno ulteriore impulso all’attuazione di progetti comuni e apriranno nuovi orizzonti per la nostra collaborazione.
È con grande piacere che cedo ora la parola al Presidente della Federazione Russa, l’illustre Vladimir Vladimirovich Putin.
Prego.
Vladimir Putin: Caro Emomali Sharipovich! Signore e signori! Cari amici!
Innanzitutto, vorrei ringraziare ancora una volta il presidente del Tagikistan Emomali Sharipovich Rahmon per l’invito a compiere una visita di Stato in Tagikistan, per il caloroso e cordiale benvenuto riservato all’intera delegazione russa e per la piacevole serata trascorsa insieme ieri. È stata non solo piacevole, ma anche molto utile in termini di comunicazione commerciale.
Naturalmente, concordo con Emomali Sharipovich: i nostri colloqui sono stati davvero professionali e costruttivi, concreti e produttivi. Ciò riflette pienamente la natura amichevole e di alleanza delle nostre relazioni.
Abbiamo discusso approfonditamente di un’ampia gamma di questioni bilaterali in ambito politico, di sicurezza, economico, commerciale, sociale, culturale e umanitario. Abbiamo scambiato opinioni su diverse questioni urgenti dell’agenda internazionale e regionale.
La dichiarazione congiunta che abbiamo adottato con Emomali Sharipovich stabilisce nuovi e ambiziosi obiettivi per un ulteriore approfondimento della cooperazione alleata russo-tagika. Anche i documenti interstatali, intergovernativi e interdipartimentali firmati oggi contribuiranno a questo.
Vorrei sottolineare che la Russia è uno dei maggiori partner commerciali del Tagikistan. Lo scorso anno, il fatturato commerciale è aumentato di oltre il sette percento, raggiungendo 1,5 miliardi di dollari, e quest’anno la crescita continua. L’ho già menzionato e vorrei ripeterlo con piacere: quest’anno è già cresciuto del 17,3 percento.
Il nostro Paese è tra i principali investitori nell’economia tagika. Oltre 300 imprese a partecipazione russa operano nella repubblica e gli investimenti di capitale russi hanno totalizzato oltre 500 milioni di dollari.
Russia e Tagikistan sono passati quasi completamente all’uso delle valute nazionali nelle loro relazioni finanziarie. La loro quota nelle transazioni commerciali entro la fine del 2024 supera il 97 percento. Si stanno creando canali sostenibili di cooperazione creditizia e bancaria. I cittadini russi e tagiki possono effettuare trasferimenti di denaro transfrontalieri tramite il sistema di pagamento rapido. Le carte di pagamento russe Mir sono accettate in Tagikistan.
La commissione intergovernativa sta lavorando attivamente per attuare programmi di cooperazione economica fino al 2027. A sostegno di questo programma, oggi è stato approvato un piano d’azione congiunto per aumentare il fatturato commerciale di 2,5 volte entro il 2030.
Il nostro Paese fornisce alla repubblica ingenti volumi di petrolio e prodotti petroliferi, soddisfacendo quasi interamente il fabbisogno dell’economia tagika. Inoltre, le forniture energetiche sono fornite su base preferenziale, senza l’imposizione di dazi doganali all’esportazione. La questione è stata sollevata all’epoca dal Presidente del Tagikistan e abbiamo rispettato il nostro accordo.
La Russia sta assistendo il Tagikistan nello sviluppo del suo settore idroelettrico. La centrale idroelettrica di Sangtuda, costruita con la nostra partecipazione, produce il 12% del consumo di elettricità del Paese. Le aziende russe sono pronte a continuare a contribuire alla gestione e alla modernizzazione della capacità di generazione di energia elettrica esistente in Tagikistan, offrendo tecnologie avanzate che soddisfano i più recenti standard di sicurezza e i requisiti ambientali.
Vediamo anche un potenziale di partnership nell’uso pacifico dell’energia nucleare. La società statale per l’energia atomica «Rosatom» è aperta alla cooperazione e possiede competenze uniche, ineguagliabili al mondo. Tra queste, la costruzione di piccoli reattori modulari.
Russia e Tagikistan stanno implementando importanti progetti congiunti di cooperazione industriale. In particolare, grazie a sforzi congiunti, nella repubblica si sta creando un polo industriale leggero a ciclo completo: dalla coltivazione del cotone alla produzione di indumenti finiti. Sono in corso i lavori per la costruzione di un parco industriale russo-tagiko a Dushanbe.
Il nostro Paese sta aiutando il Tagikistan a riqualificare le aree interessate da attività minerarie e di estrazione dell’uranio. Oggi è stata approvata una tabella di marcia per un’azione congiunta per la bonifica della discarica di Digmaj.
Vorrei ricordarvi che circa un milione di cittadini tagiki, più di un milione, vivono e lavorano in Russia. Sono impiegati in una vasta gamma di settori, in particolare in settori in forte sviluppo come l’edilizia, l’edilizia abitativa e i servizi pubblici, i trasporti e la logistica, e contribuiscono in modo significativo alla crescita dell’economia russa. È importante sottolineare che le loro rimesse in patria forniscono un sostegno significativo alle loro famiglie e all’economia tagika nel suo complesso. Ci impegniamo a garantire condizioni di lavoro dignitose e protezione sociale ai cittadini tagiki. Le agenzie russe competenti sono in stretto contatto con le loro controparti tagike su tutte le questioni urgenti in materia di politica migratoria.
Anche la cooperazione in ambito culturale e umanitario sta progredendo. Come è noto, il russo ha lo status costituzionale di lingua di comunicazione interetnica in Tagikistan. Riconosciamo l’importanza che il Presidente della Repubblica attribuisce a questo aspetto ed esprimiamo la nostra sincera gratitudine.
Un progetto congiunto per l’istruzione scolastica in lingua russa è in fase di attuazione con successo. Circa 5700 studenti studiano in cinque scuole a Dushanbe e in altre città, utilizzando programmi e standard educativi russi.
L’anno scorso, più di 100 insegnanti russi sono stati inviati in Tagikistan per insegnare nell’ambito dell’iniziativa «Insegnanti russi all’estero». Circa 35.000 studenti studiano presso le università russe, le loro succursali nella repubblica e l’Università russo-tagika (Slava). Una delle quote più elevate tra i paesi della CSI – 1000 borse di studio statali russe – è stata assegnata alle esigenze della repubblica.
Con il sostegno della Russia, a Dushanbe è in corso la costruzione di un centro educativo internazionale per bambini dotati e di un nuovo edificio per il Teatro drammatico russo di Stato intitolato a Vladimir Vladimirovich Majakovskij. Anche questa è un’iniziativa del Presidente della Repubblica. Prevediamo che queste strutture culturali saranno inaugurate già nel 2027.
Quest’anno, i nostri Paesi hanno celebrato l’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Questa è stata davvero una vittoria condivisa da tutti i popoli dell’Unione Sovietica. Comprendiamo e conosciamo il prezzo che ha pagato. Abbiamo a cuore la memoria dell’eroismo dei nostri padri, nonni e bisnonni, che hanno difeso la vita e la libertà per le generazioni future nei nostri Paesi.
Vorrei cogliere l’occasione per esprimere ancora una volta la mia gratitudine a Emomali Sharipovich per aver accettato il nostro invito e per essere venuto personalmente a Mosca il 9 maggio per le celebrazioni del Giorno della Vittoria, e per la partecipazione di un’unità delle Forze Armate tagike alla parata cerimoniale nella Piazza Rossa.
La discussione sulle attuali questioni di politica estera ha confermato ancora una volta la comunanza di posizioni tra i due Paesi. Russia e Tagikistan sono impegnati a rispettare i principi dello stato di diritto internazionale, della sovranità e della non ingerenza negli affari interni.
Coordiniamo strettamente i nostri approcci nei principali forum multilaterali: l’ONU, la CSTO e la SCO. Quest’anno, il Tagikistan presiede con successo la Comunità degli Stati Indipendenti e ci impegniamo naturalmente a fornire ai nostri amici tagiki tutta l’assistenza possibile. E domani, come sapete, si terrà il vertice dei leader della CSI.
La Russia tradizionalmente contribuisce in modo significativo al mantenimento della pace e della stabilità nella regione dell’Asia centrale. Collaboriamo attivamente anche con i nostri colleghi tagiki, sviluppando la cooperazione in materia di difesa, tecnico-militare, antiterrorismo e antidroga. La 201ª Base Militare Russa, di stanza nella repubblica, funge anche da garante della sicurezza in Tagikistan e in tutta la regione.
In conclusione, vorrei sottolineare ancora una volta che siamo sempre pronti ad ampliare la nostra cooperazione. Siamo inoltre soddisfatti dei colloqui svoltisi oggi. Sono fiducioso che i loro risultati contribuiranno all’ulteriore rafforzamento delle complesse relazioni russo-tagike a beneficio dei nostri Paesi e dei popoli dei nostri Stati.
Grazie per l’attenzione.
(Fonte: www.kremlin.ru)

