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Agosto '17

Un monumento in onore di Dmitrij Shostakovich


Un monumento in onore del grande compositore e pianista russo Dmitrij Shostakovich č stato inaugurato a Mosca, presso la Casa internazionale della Musica.
La cerimonia si č svolta durante il Festival delle Arti «Il Giardino dei Ciliegi» ed č stata programmata per il 40° anniversario della morte del compositore e il 70° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Hanno preso parte all'evento il vice sindaco di Mosca per lo sviluppo sociale, Leonid Pechatnikov, il presidente della commissione per la cultura della Duma della cittŕ di Mosca, Yevgeny Gerasimov, il presidente del Fondo internazionale di beneficenza «Tchaikovskij», Mark Zil’berkvit, il presidente della Casa internazionale della Musica, direttore d’orchestra Vladimir Spivakov, il presidente del Museo di Stato di Belle Arti «Pushkin», Irina Antonova, il poeta Yevgeny Evtushenko, il figlio del compositore, Maksim Shostakovich, pianista e direttore d’orchestra, l’autore del monumento e membro dell'Accademia russa delle Arti, Georgy Franguljan, il direttore del festival «Il Giardino dei ciliegi», Edith Kusnirovich.
Erano presenti numerosi ospiti, tra cui i figli, i nipoti e i pronipoti del musicista.
Il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha sottolineato nel suo intervento che questa iniziativa rappresenta un evento storico, atteso da anni. «La musica di Shostakovich č un tesoro nazionale della Russia. Molte persone conoscono il nostro Paese per questa musica», - ha detto.
L'arcipastore ha ricordato che la vita del compositore č coincisa con un'epoca difficile, tragica ed eroica della storia del Paese: gli anni della rivoluzione e della guerra civile, i terribili anni Trenta, gli anni della guerra e della ricostruzione post-bellica, e i due decenni successivi. «Shostakovich insieme al popolo ha attraversato tutte le prove. Esse si riflettono nella sua musica, - ha continuato l'arcipastore. - Per due volte in tutto il Paese, attraverso il quotidiano la «Pravda», fu tacciato di deviazionismo. La sua musica oggi ci parla di un grande maestro e di un grande uomo. Allo stesso tempo essa parlava a tutti quelli che non potevano aprire la bocca, come a chi «...riempivano la bocca d’argilla», per dirla con le parole Iosif Brodskij. In questa grande musica ascoltiamo l’impulso dell’epoca e il battito del cuore di Dmitrij Shostakovich».
«Alla fine degli anni ‘20 il musicista scrisse a sua madre: Oggi sono stato nella Cattedrale di Cristo Salvatore e ho pregato per voi e per tutti voi», - ha ricordato vladyka Hilarion. «Penso che queste ed altre parole possano mettere fine alle dispute sul fatto se Dmitrij Shostakovich fosse credente o meno», - ha detto l'arcipastore rivolgendosi al figlio del compositore. - «Non era un uomo di Chiesa nel senso tradizionale del termine - il tempo era tale che le persone dovevano nascondere le loro credenze. Ma la sua musica č una confessione. Ascoltando le sue maestose sinfonie, sentiamo la voce di tutto il Paese, e nei suoi quartetti sentiamo la confessione del cuore e dell'anima di questo uomo. Memoria eterna al grande compositore e al grande uomo».
Shostakovich ha composto musica sinfonica e corale, ma anche molta musica da camera, per balletti e, soprattutto, per film. Č stato uno dei piů prolifici autori di musiche per pellicole della Russia sovietica.



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Mosca - Inaugurazione del monumento al grande compositore russo
Agosto '17