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Agosto '17

La cintura della Theotokos in Russia. Un evento unico nella storia dell'Ortodossia


Con la benedizione dell’Arcivescovo di Costantinopoli - Nuova Roma e Patriarca Ecumenico Bartolomeo I e del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill, dal 20 ottobre al 23 novembre 2011 l’arca contenente la cintura della Madre di Dio, custodita al Monastero di Vatopedi del Monte Athos, è stata portata in Russia per la prima volta nella storia dell’Ortodossia. Durante questo periodo, la sacra reliquia visiterà quindici città: San Pietroburgo, Ekaterinburg, Norilsk, Vladivostok, Krasnoyarsk, Nizhny Novgorod, Diveevo, Saransk, Samara, Rostov sul Don, Kaliningrad, Tyumen, Volgograd, Stavropol, e infine Mosca.
La delegazione che accompagna la santa reliquia è composta dai monaci del Monastero di Vatopedi, guidata dall’abate archimandrita Efraim.
La sacra Cintura non ha mai lasciato la Grecia. Come ha detto ai giornalisti l’archimandrita Efraim, l’arca contenente la cintura della Theotókos una volta l’anno viene portata in una città della Grecia, in risposta alle richieste dei credenti. Secondo l’abate del Monastero, in precedenza, tutte le richieste provenienti da altri paesi, in particolare Stati Uniti e Romania, sono sempre state rifiutate. “Un’eccezione è stata fatta per la Russia per il rispetto che abbiamo nei confronti di questo popolo”, ha precisato l’archimandrita Efraim.
L’iniziativa è stata promossa ed organizzata dalla Fondazione Sant’Andrea, che ha tra le sue principali attività quella di portare nella Chiesa ortodossa russa le grandi reliquie cristiane, e dal Centro di Gloria nazionale della Russia.
Negli ultimi dieci anni in Russia e nei paesi limitrofi, sono state portate le reliquie di Sant’ Andrea, dell’apostolo Luca, la mano destra di San Giovanni Battista, le reliquie della granduchessa Elisabetta Feodorovna e di suor Barbara.
Sul significato spirituale di questa iniziativa il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill ha parlato al canale televisivo “Russia”: “Migliaia di pellegrini visitano il monastero di Vatopedi solo per pregare dinanzi a questa reliquia, per baciare un pezzo della Cintura della Vergine. La gente prega dinanzi alla Cintura della Vergine per la guarigione dalle malattie e dall’infertilità. E se la preghiera è accompagnata dal pentimento, dalla fede forte, in molti casi raggiunge il trono della Regina celeste e le donne possono avere figli. Per il nostro paese è un problema serio e un tema importante. Mi auguro vivamente che sia gli uomini che le donne durante la visita a questa preziosa reliquia pregheranno con fervore, la baceranno e chiederanno aiuto alla Regina del Cielo per la loro vita, compresa la nascita dei bambini. Lasciate che la Cintura della Beata Vergine Maria ci aiuti a capire la potenza della grazia divina e la vicinanza con la patria celeste”.
All’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo la reliquia è stata accolta dal primo ministro russo Vladimir Putin, dal vice primo ministro DN Kozak e dal governatore di San Pietroburgo GS Poltavchenko. Le autorità hanno pregato dinanzi alla reliquia, poi il clero della diocesi di San Pietroburgo ha tenuto un servizio di ringraziamento. Il presidente della Fondazione Sant’Andrea VI Yakunin ha dato al primo ministro Putin un’Icona della Madre di Dio scritta nel monastero di Vatopedi.
Dall’aeroporto, la sacra reliquia è stata portata nella Cattedrale della Vergine di Kazan del Monastero Novodevicij di San Pietroburgo, dove il metropolita di San Pietroburgo e Ladoga Vladimir ha tenuto un servizio di preghiera, assistito dai vescovi vicari e dal clero della diocesi di San Pietroburgo. Dinanzi all’arca sono state tenute ininterrottamente preghiere alla Santissima Madre.
Migliaia di credenti di San Pietroburgo e di altre città della Russia sono accorsi a venerare la preziosa reliquia.
Secondo la tradizione, la Cintura sarebbe stata intessuta dalla Madre di Dio con lana di cammello e consegnata all’apostolo Tommaso nel momento della sua ascensione. Alcune fonti scritte affermano che poco prima della sua Dormizione, la Cintura ed il mantello della Madre di Dio sarebbero stati consegnati a due pie vedove e tramandate di generazione in generazione.
Sotto il regno dell’imperatore Arcadio (395-408), il prezioso reliquiario con la Cintura della Thetokos fu trasferito alla Chiesa. Successivamente la reliquia venne divisa in più parti e portate in diversi luoghi del mondo, tra cui il monastero di Vatopedi del Monte Athos, dove fu consegnata dal santo Principe serbo Lazzaro.
Qui, i monaci preparano per i pellegrini piccole cinture, che secondo la tradizione e la testimonianza dei credenti aiutano a risolvere attraverso la preghiera e il pentimento problemi relativi alla salute e alla nascita dei bambini.
In Russia c’è il problema della denatalità nonostante sia un paese dove le risorse primarie non mancano, mentre nel resto del mondo il pane quotidiano non basta per tutti.
Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, nei Paesi che facevano parte dell’ex impero sovietico, dove l’ateismo di Stato ha regnato per generazioni, il calo delle nascite determinerà dei veri e propri crolli della popolazione: nei prossimi 50 anni la Russia e la Romania perderanno il 22% degli abitanti, la Bielorussia il 28%, la Bulgaria il 34%, l’Ucraina addirittura il 43%.
La situazione è leggermente migliore nei Paesi dell’Europa occidentale, investiti dalla secolarizzazione a partire dalla fine degli anni Sessanta, che nello stesso arco di tempo dovrebbero perdere percentuali variabili dal 12% al 4% della popolazione.
Data la tendenza attuale dei tassi di natalità e di mortalità, la Russia starebbe perdendo una media di 700mila cittadini all’anno, con aspettative di vita che per gli uomini non superano, in media, i 59 anni, mentre per le donne è di 72.
Al problema della denatalità si somma anche quello della spaventosa mortalità maschile dovuta al consumo di alcol.
La percentuale di cittadini russi di età inferiore ai 18 anni è calata di quasi un terzo dal 1995, e secondo gli esperti, ci vorrà ancora del tempo per invertire il trend, che dura ormai da quasi 15 anni.
Secondo un nuovo rapporto dell’Unicef e del Servizio Statale di Statistica, la popolazione infantile in Russia è crollata dai 38 milioni di bambini del 1995 ai 26.5 milioni nel 2008: “A causa di motivi storici e demografici, il numero di bambini in Russia è diminuito di circa 12 milioni in 13 anni, cioè quasi un milione in meno ogni anno – ha detto al Moscow Times Bertrand Bainvel, responsabile Unicef per la Russia. - Ciò fa capire quanto siano importanti ed urgenti gli investimenti per l’infanzia in questo Paese.
Tuttiava nel 2009 la popolazione è rimasta stabile con 141,9 milioni di abitanti, con un lieve incremneto di 15.000-25.000 persone.
Intanto è nato nel mese di ottobre 2011 il sette miliardesimo abitante della Terra. Questo avvenimento significativo risulta però essere offuscato da un dato importante: la crescente popolazione della Terra manca di generi alimentari. Stando ai dati dell’Organizzazione Alimentare ed Agricola dell’Onu, già ora un abitante su sette risente della scarsa alimentazione.
Secondo una nota diffusa dall’Onu, ciò riguarda per lo più gli abitanti dell’India, della Cina, del Pakistan e del Bangladesh, dove si registra la maggiore crescita numerica della popolazione. Ma, stando agli ultimi dati forniti dal Servizio di ricerca Gallup, l’approvvigionamento alimentare sta diventando un grave problema anche per gli americani. Le notizie al riguardo provenienti da questo paese stabile, appaiono assai sconfortanti. Secondo le previsioni nei prossimi anni la situazione andrà peggiorando in molte regioni del mondo. Si consideri che gli alti prezzi dei generi alimentari e la loro carenza hanno già provocato disordini pubblici, se non delle vere e proprie rivoluzioni nei paesi arabi. Il dislivello tra l’incremento della popolazione e la crescita della produzione di generi alimentari si aggrava di anno in anno. Perciò è necessario aumentare la produzione di viveri, innanzitutto nei paesi che hanno un enorme potenziale in questo senso.
Il potenziale alimentare della Russia è immenso. Gli esperti hanno calcolato che la sua agricoltura è in grado di fornire generi alimentari ad un miliardo e mezzo di persone. Si tratta di un potenziale strategico che non si può misurare né in soldi né in tonnellate. Già ora la Russia partecipa attivamente al programma dell’Onu per la fornitura di assistenza ai paesi affamati. Ma si è ancora molto lontano dalla soluzione globale del problema.
La sicurezza alimentare è l’accesso finanziario e fisico della popolazione ai generi alimentari. Per risolvere questo problema, la ricetta sarebbe assai banale ma poco raggiungibile: l’aumento dei redditi nei paesi più poveri.
Gli analisti dell’Onu sono convinti che il problema non può essere risolto solo con l’aiuto del diretto sostegno ai paesi poveri. È necessario provvedere di continuo all’investimento a lungo termine dei capitali nello sviluppo della produzione agricola.
Il problema potrebbe essere affrontato al summit del G20 a Cannes, il 3-4 novembre 2011. Su di esso però pesano già i timori che il piano di sostegno per la crisi dell’euro zona sia da rifare.



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Icona della Cintura della Theotokos.
San Pietroburgo - Il primo ministro Vladimir Putin accoglie la sacra reliquia della Cintura.
San Pietroburgo - Monastero di Novodevicij. Cattedrale della Vergine di Kazan.
San Pietroburgo - La Cintura della Theotókos nella Cattedrale della Vergine di Kazan.
Monte Athos - Monastero di Vatopedi. Un bimbo prega dinanzi alla sacra Cintura
Agosto '17