Mosca, 26 settembre 2025 – Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).
All’incontro erano presenti anche Aleksej Likhachev, direttore generale della Società Statale per l’Energia Atomica «Rosatom», e Jacek Andrzej Bylica, Capo di Gabinetto del Direttore Generale dell’AIEA.
In precedenza, il Presidente russo, il capo dell’AIEA, il direttore generale di «Rosatom» e i capi di diverse delegazioni straniere erano intervenuti alla riunione del Forum Globale sull’Energia Atomica.
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Vladimir Putin: Egregio signor Direttore Generale!
Sono molto lieto di vederVi. Ancora una volta, benvenuto a Mosca e desidero ringraziarVi per essere venuto e aver partecipato ai nostri eventi organizzati da «Rosatom», che sono già un appuntamento tradizionale dedicato allo sviluppo dell’energia nucleare in Russia e nel mondo.
La Russia è stata all’origine della creazione dell’agenzia nel lontano 1957. E in tutti questi anni abbiamo collaborato attivamente con l’agenzia, impegnandoci a fornire tutta l’assistenza possibile per affrontare i compiti globali, altamente impegnativi e importanti che l’agenzia si trova ad affrontare. La cooperazione è stata instaurata praticamente in tutti i settori. Ciò include lo sviluppo dell’energia russa, la nostra partecipazione a progetti al di fuori della Federazione Russa e altre questioni, principalmente la sicurezza e la protezione nucleare a livello mondiale.
Vorrei ringraziarVi per questa interazione costruttiva e assicurarVi che faremo tutto il possibile per sostenere il Vostro lavoro.
Grazie mille.
Rafael Grossi (come tradotto): Grazie mille, signor Presidente. È per me un grande piacere e una gioia tornare a Mosca e continuare la nostra conversazione.
Come avete già detto, questa visita è coincisa con un evento molto importante e si svolge in un momento cruciale per l’energia nucleare a livello mondiale.
La Russia, rappresentata da «Rosatom», svolge un ruolo di primo piano in molti paesi, e molti paesi sono interessati a collaborare con «Rosatom», come vediamo oggi: paesi in Asia e in Africa. Questo è davvero un momento cruciale e la presenza dell’agenzia è fondamentale anche per sostenere tali progetti e portarli a termine in modo costruttivo.
Vorrei sottolineare che ci sono diversi altri aspetti da considerare, come la sicurezza nucleare, la protezione nucleare e la non proliferazione nucleare. E, naturalmente, come capo dell’AIEA, è importante per me discutere di queste questioni con la Russia.
Non vedo l’ora di proseguire la nostra conversazione oggi.
(Fonte: www.kremlin.ru)






