Mosca, 20 aprile 2025 – Nella festa della Luminosa Resurrezione di Cristo, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato i Grandi Vespri pasquali nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.
Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Juvenalij (Pojarkov); il metropolita Pavel di Krutitsij e Kolomna, vicario patriarcale della metropolia di Mosca; il metropolita Grigorij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca, vicario del Monastero stavropegico di Novospasskij; il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (DECR MP); il metropolita Arsenij di Zvenigorod; il metropolita Ioann (Roshchin); l’arcivescovo Foma di Odintsovo e Krasnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; l’arcivescovo Aksij di Podolsk e Ljubertsij; l’arcivescovo Sava di Zelenograd, presidente facente funzioni del Dipartimento missionario sinodale, vicedirettore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Gurij (Shalimov); il vescovo Tikhon di Vidnoe, vicario del Monastero stavropegico di Santa Caterina; il vescovo Roman di Serpukhov, vicario del Monastero stavropegico di Vysotka; il vescovo Ieronim (Chernyshov); il vescovo Nikolaj di Balashikha e Orekhovo-Zuevo, direttore e caporedattore della Casa editrice del Patriarcato di Mosca; il vescovo Siluan di Pavlovo Posad, vicedirettore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Serafim di Istra, presidente del Dipartimento sinodale per gli Affari giovanili; il vescovo Kirill di Sergiev Posad e Dmitrov, vicario della Lavra della Trinità di San Sergio; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il vescovo Mefodij di Yegoryevsk, presidente facente funzioni della Commissione sinodale biblico-teologica, rettore dell’Università ortodossa di studi umanistici «San Tikhon», vicario del Monastero stavropegico di San Nicola di Ugresha; l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Mikhail Rjazantsev, custode della Cattedrale di Cristo Salvatore; l’arciprete Nikolaj Balashov, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; l’arciprete Maksim Kozlov, presidente del Comitato educativo della Chiesa ortodossa russa, rettore della Scuola di specializzazione e dottorato della Chiesa intitolata ai Santi Cirillo e Metodio; l’arciprete Dionisij Kazantsev, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la regione di Mosca; l’arciprete Nikolaj Lishchenjuk, vicepresidente del DECR MP; Arciprete Igor Yakimchuk, Vicepresidente del DECR MP; l’archimandrita Feofilakt (Bezukladnikov), vicario del Monastero stavropegico della Risurrezione della Nuova Gerusalemme; il sacerdote Vasilij Losev, capo del Servizio legale della metropolia di Mosca; il sacerdote Kirill Markovskij, presidente del Dipartimento sinodale per il Ministero penitenziario; i decani dei distretti ecclesiastici e altri membri del clero della diocesi (città) di Mosca.
Al servizio divino hanno preso parte anche i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali sotto il Trono patriarcale di Mosca: il metropolita Nifon di Filippopoli (Chiesa ortodossa di Antiochia); il vescovo Stefan di Remesian (Chiesa ortodossa serba); l’archimandrita Stefan (Dyspirakis) (Chiesa ortodossa di Gerusalemme); l’archimandrita Feoktist (Dimitrov) (Chiesa ortodossa bulgara); l’archimandrita Serafim (Shemjatovskij) (Chiesa ortodossa delle Terre Ceche e della Slovacchia); l’arciprete Daniel Andrejuk (Chiesa ortodossa in America).
Al servizio divino erano presenti: il presidente del Partito Liberal Democratico di Russia, capo della fazione LDPR nella Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, presidente della Commissione per gli Affari internazionali della Duma di Stato L.E. Slutskij; il primo vicedirettore generale delle «Ferrovie Russe» V.V. Mikhajlov.
Nel tempio hanno pregato il presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i media V.R. Legojda, le badesse e le monache dei monasteri femminili, il clero di Mosca e della regione di Mosca, i rappresentanti della gioventù ortodossa della capitale e numerosi fedeli.
I canti liturgici sono stati eseguiti dal Coro patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore (diretto da I.B. Tolkachev).
Il canale «TV-Center» ha trasmesso in diretta il servizio patriarcale, commentato dal professor A.K. Svetozarskij dell’Accademia Teologica di Mosca. Il servizio divino è stato trasmesso in diretta anche sui canali televisivo «Unione» e «Il Salvatore» e sul portale ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarkhija.ru.
Secondo la tradizione, durante i Vespri solenni è stato portato fuori dall’altare un antico Vangelo risalente all’epoca dell’imperatrice Elisabetta Petrovna. Fu donato, per volontà testamentaria dell’indimenticabile metropolita Pitirim (Nechayev), dal Monastero di San Giuseppe di Volokolamsk alla Cattedrale di Cristo Salvatore per funzioni festive particolarmente solenni. Il Vangelo viene proclamato solo due volte l’anno: durante i Vespri solenni del giorno della festa della Natività di Cristo e durante i Vespri solenni di Pasqua.
Al termine dei Vespri pasquali, il metropolita Juvenalij, a nome dei partecipanti al servizio divino e dell’intera Chiesa ortodossa russa, ha espresso le sue congratulazioni a Sua Santità il Patriarca Kirill per la luminosa festività della Pasqua. Rivolgendosi a Sua Santità, il metropolita Juvenalij ha detto: «Vostra Santità, Santissimo Maestro e Padre! A nome di tutta la nostra Chiesa ortodossa russa, vorrei congratularmi con Voi per la grande e salvifica festa della Santa Pasqua. In questo giorno, forse l’unico dell’anno, non c’è bisogno di dire molto. Perché l’intero significato di questa festa è racchiuso in due sole parole. E lasciate che Vi saluti così: Cristo è Risorto!».
Il metropolita Juvenalij ha presentato in dono a Sua Santità un uovo di Pasqua e un bouquet di rose bianche.
A nome della gioventù ortodossa della capitale, Sua Santità il Patriarca Kirill ha ricevuto le congratulazioni di Aleksij Vybornov, partecipante all’operazione militare speciale e insignito dell’Ordine del Coraggio, e di Julija Zherdeva, membro del coro congiunto del Dipartimento per gli Affari giovanili della diocesi di Mosca (città). I rappresentanti dei giovani hanno inoltre donato a Sua Santità delle rose bianche.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai partecipanti al servizio divino con la parola primaziale.
Poi, secondo la tradizione, i vescovi, il clero e i laici di Mosca e della metropolia di Mosca si sono congratulati con il loro vescovo regnante.
Nella galleria dietro l’altare della Cattedrale di Cristo Salvatore, Sua Santità il Patriarca Kirill ha ricevuto gli auguri anche dai membri del movimento giovanile «Volontari Patriarcali».
Sua Santità Vladyka, nelle sue parole di commiato ai giovani, ha detto: «Sono contento di vedervi tutti, miei cari! Apprezzo davvero il vostro servizio, non riesco più a immaginare il servizio patriarcale senza la vostra partecipazione, e auguro a ciascuno di voi l’aiuto e la forza di Dio, la conservazione della fede nel vostro cuore! E ricordate che conservare la fede non è solo una specie di momento ideologico in cui le persone credono in qualcosa, riconoscono alcune verità, e così via, è una questione di vita e di felicità umana. Perché se fosse altrimenti, se la nostra fede fosse rimasta a livello di coscienza e filosofia, non ci sarebbero stati duemila anni di cristianesimo. Questa è la vita – la vita che il Signore ci rivela. Pertanto, vivendo così, secondo la legge di Dio, formiamo prima di tutto il nostro benessere. Cristo è risorto!
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)
Didascalia foto: Grandi Vespri di Pasqua nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. Foto di Sergej Vlasov. Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.