Mosca, 23 ottobre 2025 – Il presidente Vladimir Putin ha avvertito di una seria risposta russa in caso di attacchi sul suo territorio da parte dei missili americani «Tomahawk».
«Se tali armi verranno utilizzate contro il territorio russo, la risposta sarà molto forte, se non addirittura schiacciante. Lasciate che ci pensino», – ha avvertito.
Il Presidente ha definito le trattative sulla possibilità di fornire tali missili a Kiev un tentativo di escalation.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sull’annullamento dell’incontro bilaterale da parte di Donald Trump, Putin ha suggerito che intendesse rinviarlo. Ha aggiunto che, in una telefonata con la sua controparte americana, Trump stesso aveva proposto di organizzare un vertice a Budapest. Secondo il leader russo, sarebbe un errore affrontare l’evento senza una preparazione adeguata.
Ha sottolineato che Russia e Stati Uniti hanno molti ambiti di cooperazione se passeranno dalla pressione a un dialogo serio per il futuro.
Putin ha definito le nuove sanzioni statunitensi un atto ostile che non rafforza le relazioni russo-americane. Ha assicurato che le restrizioni non avranno un impatto significativo sulla situazione economica: ci saranno alcune perdite, ma il settore energetico russo è sicuro di sé.
Il Presidente ha sottolineato che la Russia è un Paese che ha rispetto per se stesso e non intende prendere decisioni sotto pressione.
«Questo è, ovviamente, un tentativo di esercitare pressione. Ma nessun Paese o popolo che si rispetti decide mai una cosa del genere. La Russia ha certamente il privilegio di sentirsi e considerarsi parte di questa lista di Paesi e popoli che si rispettano», – ha affermato.
Putin ha ricordato che Trump ha imposto il maggior numero di sanzioni contro la Russia durante il suo primo mandato presidenziale. Ha anche affermato di aver parlato con l’inquilino della Casa Bianca dell’impatto dei problemi di approvvigionamento di petrolio russo sull’aumento dei prezzi a livello globale, compresi gli Stati Uniti.
Il Presidente ha espresso la speranza che le nuove sanzioni non abbiano alcun impatto sul mercato energetico mondiale: il contributo della Russia all’equilibrio energetico mondiale è molto significativo e interromperlo non è nell’interesse degli altri Paesi.
Il giorno prima, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni anti-russe, tra cui misure contro «Rosneft», «Lukoil» e le loro controllate. Inoltre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver annullato l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Budapest, ma di aver pianificato di incontrarlo in futuro.
Mercoledì il Wall Street Journal ha riferito che gli Stati Uniti hanno revocato una restrizione fondamentale all’uso di alcuni missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina e che le Forze Armate ucraine avrebbero utilizzato un missile da crociera britannico Storm Shadow in un attacco su Bryansk martedì. Trump ha successivamente smentito queste notizie, affermando che gli Stati Uniti non hanno alcun collegamento con tali missili utilizzati da Kiev.
Durante l’incontro odierno con il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, il Presidente americano ha sottolineato che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di insegnare ad altri come usare i «Tomahawk», poiché si tratta di un’arma molto complessa, che richiede un anno di addestramento per padroneggiarla. Ha già ripetutamente affermato che Washington stessa ne ha bisogno, nonostante le ingenti scorte.
Giovedì sera, Putin si è rivolto alla stampa al termine del 17° Congresso della Società Geografica Russa. Dopo l’incontro con i media, ha presieduto una riunione del Consiglio di Amministrazione della RGS.
(Fonte: RIA Novosti)



