Mosca, 27 marzo 2024 – Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con i piloti militari durante un viaggio di lavoro a Torzhok. Lui ha invitato a proteggere l’unità del popolo, ha commentato le dichiarazioni rilasciate in Occidente sulla «minaccia russa» e ha spiegato che in questo caso non ci sarebbe stata l’operazione speciale in Ucraina.

«Pensieri distruttivi»

Il Capo dello Stato, durante l’incontro con i piloti presso il 344° Centro statale per l’impiego in combattimento e la riqualificazione dell’equipaggio di volo, ha invitato ad un’attenta considerazione dell’unità del popolo russo.
«Non appena inizieremo ad attuare questi pensieri distruttivi sul fatto che tutti gli altri qui sono stranieri, rovineremo il Paese e la vittima principale sarà il popolo russo.

Putin ha ammesso che quando sente gli slogan «sciovinisti», secondo cui la Russia è solo per i russi, prova un sentimento di ansia. Ha invitato a prendere sul serio la questione del mantenimento della pace interetnica nel Paese.

«Bisogna trattare questa componente in modo molto adulto, serio, non agitare le braccia e scodinzolare, ma pensare quando pronunci ogni parola, ogni frase – pensa al fatto che abbiamo una grande Patria unita», – ha detto Putin.

Secondo il capo dello Stato la pace interetnica in Russia va tutelata.

«Allo stesso tempo, non dobbiamo mai dimenticare che siamo un Paese multinazionale e multireligioso. Dobbiamo sempre trattare con rispetto – e questo è quello che facciamo – i nostri fratelli, rappresentanti di altre fedi: musulmani, ebrei, tutti», – ha detto Putin.

«Sciocchezze e parole senza senso»

Le dichiarazioni sentite in Occidente sui presunti piani della Russia di attaccare l’Europa dopo l’Ucraina sono sciocchezze e mirano ad intimidire la propria popolazione, ha affermato il Presidente.

Secondo lui i satelliti americani «temono una Russia grande e forte», anche se lo fanno invano. «Non abbiamo intenzioni aggressive nei confronti di questi Stati», – ha sottolineato il Capo dello Stato.

«Questa è una totale sciocchezza: la possibilità di un attacco ad altri paesi, alla Polonia, agli Stati baltici, spaventa i cechi. Solo una sciocchezza. Un altro modo per ingannare la popolazione ed estrarre spese aggiuntive dalle persone, costringerle a sopportare questo peso sulle loro spalle, tutto qui».

La Russia non combatterà con la Nato, questa è semplicemente una sciocchezza, la differenza nelle spese militari è grande, ha sottolineato il Capo dello Stato. Ha ricordato che nel 2022 gli Stati Uniti hanno speso 811 miliardi di dollari in spese militari, mentre la Russia ha speso 72 miliardi di dollari.

«Dato questo rapporto, combatteremo con la Nato o qualcosa del genere? Beh, questa è semplicemente una sciocchezza», – ha osservato Putin.
Ha ricordato che non è stata la Russia a muoversi verso i confini dei paesi della Nato, ma loro si sono avvicinati.

«Non abbiamo toccato nessuno, si muovevano verso di noi. Abbiamo forse attraversato l’oceano fino ai confini degli Stati Uniti? No, si stanno avvicinando a noi e si sono avvicinati. E cosa stiamo facendo? Noi stiamo solo proteggendo la nostra gente nei nostri territori storici», – ha detto il Capo dello Stato.

Il Presidente ha osservato che la Russia, durante l’operazione speciale in Ucraina, sta proteggendo le persone nei suoi territori storici; se dopo il crollo dell’URSS fosse stato costruito un sistema di sicurezza in Europa, non sarebbe successo nulla.

«Funzionano alla grande»

Putin ha affermato di non avere dubbi sul fatto che le forze armate adempiranno ai compiti assegnati. Allo stesso tempo, ha elogiato il lavoro dell’aviazione nella zona dell’operazione speciale come eccellente.

«Tutti stanno lavorando alla grande, dando un contributo enorme per raggiungere una vittoria comune… La cosa più importante è che tutti combattono senza paura, dando un contributo enorme, semplicemente enorme, per raggiungere un successo comune».

Secondo lui, i piloti degli aerei d’attacco svolgono un lavoro molto duro. Putin ha anche notato il lavoro dell’esercito e dell’aviazione da bombardamento, nonché dell’aviazione da trasporto militare.

Allo stesso tempo, ha espresso la fiducia che i caccia F-16 , anche se i paesi occidentali li fornissero all’Ucraina, non saranno in grado di cambiare la situazione sul campo di battaglia. Egli ha sottolineato che se questi caccia venissero lanciati dal territorio di paesi terzi, diventerebbero un obiettivo legittimo per la Russia. Inoltre, secondo il Presidente, gli F-16 affronteranno la stessa sorte degli altri equipaggiamenti occidentali consegnati a Kiev: la Russia li distruggerà.

(Fonte: RIA Novosti; Kremlin.ru)