Mosca, 21 settembre 2025 – Nella festa della Natività della Santissima Madre di Dio e sempre Vergine Maria, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato il rito della grande consacrazione della Chiesa del Santo Principe Pietro (nel monachesimo David) e della Santa Principessa Fevronia (nel monachesimo Eufrosina), Taumaturghi di Murom, a Maryino, Mosca, e ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa appena consacrata.

Sono stati consacrati due altari: quello centrale in onore del Santo Principe Pietro e della Santa Principessa Fevronia di Murom; quello meridionale, in onore di San Senofonte e di sua moglie Maria. Sua Santità ha anche consacrato 20 antiminsion.

 

 

Durante la consacrazione del tempio e la Liturgia hanno concelebrato con Sua Santità: il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il vescovo Mefodij di Yegoryevsk, rettore dell’Università Ortodossa San Tikhon per le discipline umanistiche, vicario del Monastero stavropegico di San Nicola di Ugresha, amministratore del vicariato sud-orientale, amministratore facente funzioni del Vicariato orientale di Mosca; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Anatolij Rodionov, decano del distretto di Blacherne della diocesi di Mosca (città); il rettore della Chiesa dell’icona della Madre di Dio «Allevia i miei dolori» a Maryino, Mosca; l’arciprete Pavel Gumerov, rettore della Chiesa del Santo Principe Pietro e della Santa Principessa Fevronia a Maryino, Mosca; l’arciprete Andrej Marushchak, chierico della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca; il clero di Mosca.

Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro congiunto del vicariato orientale di Mosca, sotto la direzione di Ekaterina Reznikova.

Nel tempio erano presenti: il direttore generale facente funzioni dell’impresa artistica e di produzione «Sofrino» V.A. Levin; il prefetto del distretto amministrativo sud-orientale di Mosca A.V. Tsybin; il capo dell’amministrazione del distretto di Maryino di Mosca P.O. Gorbatov; e altri rappresentanti dell’amministrazione cittadina.

A pregare durante il servizio divino c’erano i costruttori, i benefattori, i decoratori e i donatori della chiesa appena consacrata, i giovani ortodossi del vicariato sud-orientale della capitale e gli studenti della scuola domenicale della Chiesa dei Santi Pietro e Fevronia di Murom.

Il servizio divino patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa Ortodossa Russa Patriarkhija.ru.

Al piccolo ingresso, per decreto di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in considerazione degli sforzi per la costruzione della Chiesa del Santo Principe Pietro e della Santa Principessa Fevronia di Murom, podvorje patriarcale a Maryino, Mosca, al rettore della chiesa, arciprete Pavel Gumerov, è stata conferita un’onorificenza liturgico-gerarchica: il diritto di indossare la croce pettorale con decorazioni.

Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate petizioni speciali, il Primate della Chiesa Russa ha letto la preghiera per la Santa Rus’.

Nel corso della Liturgia il diacono Daniil Galaev, chierico della Chiesa dell’Ascensione del Signore presso la Porta Nikitsky a Mosca, è stato consacrato al sacerdozio.

Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dall’arciprete Aleksij Batanogov, rettore della Chiesa del Santo Principe Vladimir a Novogireyevo, Mosca.

Al termine della Liturgia è stato eseguito il servizio di lode (slavlenie) della festa della Natività della Santissima Madre di Dio.

L’arciprete Pavel Gumerov, rettore della chiesa appena consacrata, ha rivolto parole di benvenuto al Primate della Chiesa Russa e ha donato a Sua Santità un’icona del Santo Principe Pietro e della Santa Principessa Fevronia di Murom.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha rivolto ai partecipanti al servizio divino la parola primaziale.

Come dono alla chiesa appena consacrata Sua Santità Vladyka ha presentato l’icona della Santissima Trinità.

Poi si è svolta la consegna delle onorificenze ecclesiastiche. In considerazione del contributo alla costruzione della Chiesa del Santo Principe Pietro e della Santa Principessa Fevronia di Murom e podvorje patriarcale a Maryino, Mosca, sono state conferite le seguenti onorificenze patriarcali:

  • A.L. Zarubin, direttore generale della società «NK NEFTISA», è stato insignito dell’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;
  • M.U. Abubakarov, direttore generale della società «NPO Russintegral», è stato insignito della medaglia dell’Ordine di Gloria e Onore;
  • V.A. Koreshkov, vice prefetto del distretto amministrativo sud-orientale di Mosca, è stato insignito della medaglia dell’Ordine del Santo Principe Vladimir, Pari agli Apostoli;
  • T.I. Zarubina, responsabile del Dipartimento prescolare della scuola primaria di San Basilio il Grande, è stata insignita della medaglia dell’Ordine di Santa Eufrosina, granduchessa di Mosca;
  • V.S. Shvydkij, responsabile del Dipartimento per l’edilizia, la proprietà, i rapporti territoriali e i trasporti presso l’amministrazione del distretto di Maryino di Mosca, è stato insignito della Lettera Patriarcale.

In conclusione, Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai fedeli: «Ancora una volta, miei cari, mi congratulo con tutti voi per questa occasione storicamente importante. Questo è un luogo meraviglioso per questa parrocchia e per la città di Mosca. Che il Signore ci rafforzi tutti nella fede e nella pietà, ci doni saggezza e forza, ci rafforzi nell’amore per la Patria, ma soprattutto nell’amore per Lui, nostro Dio e Salvatore, e nella fedeltà alla Chiesa Ortodossa. Che il Signore vi protegga».

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)

 

Didascalia foto: Servizio patriarcale nella festa della Natività della Santissima Madre di Dio. Grande consacrazione della Chiesa dei Santi Pietro e Fevronia a Maryino, Mosca. Divina Liturgia. Foto di Sergej Vlasov.