Mosca, 30 settembre 2025 – Messaggio del Presidente in occasione del Giorno della Riunificazione delle Repubbliche Popolari di Donetsk (DPR) e Lugansk (LPR) e delle oblast’ di Zaporozhye e Kherson con la Russia.
Vladimir Putin: Cari amici! Stimati cittadini russi!
Vi porgo le mie più sincere congratulazioni per questa festa: il Giorno della Riunificazione delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, delle oblast’ di Zaporozhye e Kherson con il nostro grande Paese unito.
Tre anni fa, ai referendum nel Donbass e in Novorossiya, milioni di nostri compatrioti hanno determinato in modo indipendente e libero il loro futuro, hanno trasformato in realtà un sogno con cui avevano vissuto per molti anni e hanno preso una decisione cruciale e fatale: stare con la loro Patria, con la Russia, per tornare alla famiglia di cui avevano sempre fatto parte. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare e ne siamo orgogliosi: abbiamo sostenuto i nostri fratelli e sorelle nella loro scelta ferma e responsabile.
Oggi, difendendo questa scelta, i nostri soldati e comandanti si stanno ribellando all’attacco e l’intero Paese, tutta la Russia, sta conducendo una giusta battaglia e lavorando. Insieme, difendiamo il nostro amore per la Patria e l’unità del nostro destino storico. Combattiamo e vinciamo, difendendo i nostri interessi nazionali fondamentali, la memoria e i valori condivisi, la lingua, le tradizioni, la cultura e la fede russe, il nostro sacro diritto di onorare le gesta dei nostri antenati, molte generazioni di veri patrioti, soldati e lavoratori russi. E insieme, spalla a spalla, continueremo a costruire la nostra casa comune: un paese grande e indipendente, uno stato sovrano. Supereremo qualsiasi sfida e diventeremo solo più forti.
So quanto sia difficile ora per gli abitanti delle città e dei paesi liberati. Ci sono molti problemi davvero urgenti e pressanti. Tra questi, le questioni più urgenti e vitali per ogni persona: un approvvigionamento idrico affidabile, l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità e così via. Allo stesso tempo, dobbiamo non solo ripristinare ciò che è stato distrutto durante i combattimenti, ma anche ripristinare le infrastrutture, che sono state trascurate per decenni.
Per questo motivo, è stato avviato un programma di sviluppo socioeconomico su larga scala, essenzialmente una rinascita delle nostre terre ancestrali e storiche russe. L’intero paese, comprese tutte le regioni della Russia, è coinvolto. Grazie alla loro partecipazione diretta, nonché al significativo sostegno federale, dal 2022 sono già state costruite e ristrutturate oltre 23.500 strutture di vario tipo nel Donbass e nella Novorossiya. Tra queste, edifici residenziali e scuole, moderne strutture mediche, complessi sportivi e centri giovanili all’avanguardia. I sistemi energetici, di comunicazione, abitativi, di pubblica utilità e di trasporto sono in fase di ammodernamento. Sono già stati posati e modernizzati 460 chilometri di linee di pubblica utilità e 6350 chilometri di strade.
Sì, c’è ancora molto lavoro da fare. Ma senza dubbio raggiungeremo tutti gli obiettivi prefissati. Creeremo le condizioni necessarie per liberare l’enorme potenziale industriale, agricolo, scientifico e culturale del Donbass e della Novorossiya. Creeremo nuove famiglie qui, cresceremo ed educheremo i loro figli e nipoti e creeremo maggiori opportunità di istruzione, creatività, autorealizzazione e crescita professionale.
In questo giorno di festa, nell’Anno del Difensore della Patria, mi rivolgo con particolare emozione ai soldati e agli ufficiali, i veri eroi del nostro tempo: vi ringrazio per la vostra lealtà alla Patria, per il vostro valore militare e coraggio, per ogni giorno del vostro duro lavoro di combattimento. Sono fiducioso che, grazie a voi, la sicurezza della Russia sarà garantita in modo affidabile e che la pace tanto attesa e duratura tornerà nelle terre eroiche del Donbass e della Novorossiya.
Siamo insieme. E questo significa che tutti i nostri progetti si realizzeranno.
Buona festa, buon Giorno della Riunificazione!
(Fonte: www.kremlin.ru)

