Mosca, 26 ottobre 2025 – Nella XX domenica dopo la Pentecoste, festa dei Santi Padri del Settimo Concilio Ecumenico e festa dell’icona di Iviron della Madre di Dio, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato il rito del restauro della Chiesa della Dormizione della Santissima Madre di Dio del Monastero stavropegico di Novodevichij a Mosca e ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa ristrutturata.
Prima del servizio divino il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha incontrato all’ingresso della chiesa la badessa del Monastero di Novodevichij, igumena Margarita (Feoktistova); l’arciprete Dionisij Kazantsev, segretario di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la regione di Mosca; il primo vice ministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin.
La Chiesa della Dormizione del Monastero di Novodevichij ospita una copia miracolosa dell’icona di Iviron della Madre di Dio, portata dal Monte Athos nel 1648. La copia più antica dell’icona di Iviron nella Rus’ rimase nel Monastero di Novodevichij per tre secoli e mezzo. Dopo la sua chiusura, l’icona fu conservata nelle collezioni del Museo Storico Statale. Il 6 maggio 2012, il Presidente della Russia ha donato l’icona miracolosa alla Chiesa Ortodossa Russa.
Al suo arrivo nella Cattedrale della Dormizione Sua Santità Vladyka ha venerato la copia miracolosa dell’icona di Iviron della Madre di Dio.
Durante la Liturgia hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Juvenalij (Pojarkov); il metropolita Grigorij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il metropolita Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo e vicario del Monastero stavropegico del Don a Mosca; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Mikhail Rjazantsev, custode della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca; l’arciprete Dionisij Kazantsev, segretario di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la regione di Mosca; l’archimandrita Kirill (Semenov), confessore del Monastero di Novodevichij; l’igumeno Ioann (Ludishchev), vicario del Monastero stavropegico di Sretenskij a Mosca e rettore dell’Accademia Teologica di Sretenskij; il sacerdote Vasilij Losev, capo della segreteria del Consiglio mondiale del popolo russo e capo del Servizio giuridico della metropolia di Mosca; il clero di Mosca.
Erano presenti al servizio divino: il capo della Repubblica di Carelia A.O. Parfenchikov; il primo vice ministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin; il presidente del Partito Liberal Democratico Russo, leader della fazione LDPR alla Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa e presidente della Commissione Affari Internazionali della Duma di Stato L.E. Slutskij; il primo vice direttore delle «Ferrovie Russe» V.V. Mikhajlov ; il vice capo dell’Amministrazione del governatore della regione di Mosca T.V. Labyznova; il vice direttore generale per la ricerca dei Musei del Cremlino di Mosca e capo del gruppo di lavoro del Consiglio scientifico e metodologico federale del Ministero della Cultura della Federazione Russa per il restauro del Monastero stavropegico di Novodevichij a Mosca.
Hanno pregato durante il servizio divino l’igumena Margarita (Feoktistova), badessa del Monastero di Novodevichij, gli studenti della scuola domenicale del monastero, benefattori, donatori e parrocchiani.
Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro del clero della metropolia di Mosca sotto la direzione del sacerdote Sergij Golev.
Il servizio divino patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarchia.ru.
Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate petizioni speciali, il Primate della Chiesa Russa ha letto la preghiera per la Santa Rus’.
Nel corso della Liturgia lo ierodiacono Iliodor (Shevchuk), monaco del Monastero stavropegico di Sretenskij a Mosca, è stato consacrato al sacerdozio.
Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dal sacerdote Evgenij Badylo, chierico della Chiesa dei Santi Zosima e Sabbazio di Solovki a Goljanovo, Mosca.
Al termine del servizio divino è stato eseguito il servizio di lode alla Santissima Madre di Dio, Sua Santità Vladyka ha letto una preghiera davanti alla miracolosa icona di Iviron della Madre di Dio.
Al termine della Liturgia l’igumena Margarita (Feoktistova) ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità il Patriarca Kirill e ha presentato in dono a Sua Santità un’icona di San Nicola Taumaturgo.
Il Primate della Chiesa Russa si è rivolto ai partecipanti al servizio divino con la parola primaziale.
Come dono al monastero Sua Santità il Patriarca Kirill ha presentato un’icona della Madre di Dio di Valaam e ad ogni monaca un Vangelo stampato per la lettura privata.
Sono stati poi consegnati i premi ecclesiastici.
- In considerazione del contributo allo sviluppo di iniziative socio-ecclesiastiche e in occasione del 50° compleanno, il primo vice ministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin è stato insignito dell’Ordine di San Sergio di Radonež, II grado.
- In considerazione dell’assistenza fornita al Monastero stavropegico di Novodevichij, il vice capo dell’Amministrazione del governatore della regione di Mosca T.V. Labyznova è stata insignita dell’Ordine di Sant’Olga, pari agli Apostoli, III grado.
- In considerazione dell’assistenza fornita al Monastero stavropegico di Novodevichij, il direttore generale della società «Mosoblgaz» I.A. Baranov ha ricevuto l’attestato patriarcale.
A tutti i fedeli sono state consegnate piccole icone della Madre di Dio di Iviron con la benedizione patriarcale.
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarchia.ru)
Didascalia foto: Servizio patriarcale nella Chiesa della Dormizione del Monastero stavropegico di Novodevichij. Foto di Oleg Varov.













































