Mosca, 4 novembre 2025 – Nel giorno della festa dell’icona di Kazan della Madre di Dio (che commemora la liberazione di Mosca e della Russia dai polacchi nel 1612), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale patriarcale della Dormizione del Cremlino di Mosca. In questo giorno, la Russia celebra la festa nazionale del Giorno dell’unità nazionale.
Per il servizio divino è stata portata nella Cattedrale della Dormizione la miracolosa copia moscovita dell’icona di Kazan della Madre di Dio, acquisita nel 2023. Prima dell’inizio del servizio divino Sua Santità il Patriarca Kirill ha venerato le sacre reliquie di san Pietro, metropolita di Mosca, nell’altare della cattedrale. Poi, il deputato della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, starosta della Cattedrale patriarcale della Dormizione al Cremlino N.Ju. Chaplin, il vice direttore generale per la ricerca presso i Musei del Cremlino di Mosca A.L. Batalov e la badessa del Monastero stavropegico di Novodevichij a Mosca igumena Margarita (Feoktistova) hanno donato a Sua Santità un nuovo set di paramenti sacri artigianali per le reliquie di san Pietro, realizzati nell’arco di due anni nei laboratori del Monastero stavropegico di Novodevichij. Il volto sui paramenti riproduce il volto ricamato sul sudario del 1574, uno dei più antichi sudari per le reliquie di san Pietro ancora esistenti, creato nel Monastero stavropegico di Novodevichij nelle stanze della monaca Aleksandra, già principessa Juliana Dmitrievna Paletskaya, moglie del principe Juri Vasilyevich, fratello di Ivan il Terribile.
Durante la Liturgia hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Grigorij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca e primo vicario di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca; il metropolita Tikhon di Simferopoli e Crimea, presidente del Consiglio patriarcale per la cultura; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Aleksandr Dasayev, decano del distretto ecclesiastico di Voskresenskij della diocesi di Mosca (città); l’arciprete Vjacheslav Shestakov, rettore delle chiese del podvorje patriarcale a Zaryadye, Mosca, custode della Cattedrale patriarcale della Dormizione e delle chiese del Cremlino di Mosca; i decani dei distretti ecclesiastici di Mosca e i membri del clero moscovita.
Al servizio divino patriarcale erano presenti: il Segretario di Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia D.F. Mezentsev; il presidente del Partito Liberal-Democratico Russo, capo della fazione LDPR alla Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, presidente della Commissione Affari Internazionali della Duma di Stato L.E. Slutskij; il presidente mmissione per la proprietà, la terra e i rapporti di proprietà della Duma di Stato
della Commissione per la proprietà, la terra e i rapporti di proprietà della Duma di Stato S.A. Gavrilov; il deputato della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, starosta della Cattedrale patriarcale della Dormizione al Cremlino N.Ju. Chaplin; il direttore del Dipartimento della Sanità del Governo della Federazione Russa I.N. Kagramanjan; il primo vice direttore della società per azioni aperta «Ferrovie Russe» V.V. Mikhajlov; il rettore dell’Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca del Ministero degli Esteri della Federazione Russa A.V. Torkunov; il preside della Facoltà di giornalismo internazionale dell’Università MGIMO del Ministero degli Esteri russo Ja.L. Skvortsov; il vice presidente del Consiglio mondiale del popolo russo e presidente del Consiglio di vigilanza del Movimento Pubblico Panrusso «Russia Ortodossa» M.M. Ivanov; il vice direttore generale per la ricerca dei Musei del Cremlino di Mosca A.L. Batalov; i militari del Reggimento presidenziale; i veterani delle operazioni militari speciali.
Hanno pregato durante il servizio divino: V.R. Legojda, presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i media; la badessa del Monastero stavropegico di Novodevichij a Mosca igumena Margarita (Feoktistova) e le sorelle del monastero.
Gli inni liturgici sono stati eseguiti dal coro del movimento giovanile «Volontari patriarcali», diretto da Anna Golik, e dal coro giovanile del vicariato occidentale di Mosca, diretto da Varvara Volkova.
Il servizio divino patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarchia.ru.
Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate petizioni speciali, Sua Santità il Patriarca Kirill ha letto la preghiera per la Santa Rus’.
Nel corso della Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha consacrato al sacerdozio il diacono Pavel Drachkov, chierico della Chiesa della Trinità Vivificante di Borisovo, Mosca.
Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dal sacerdote Dimitrij Safonov, chierico della Chiesa di San Giovanni di Kronstadt a Zhulebino, Mosca.
Al termine della Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha eseguito un servizio di lode (slavlenie) e ha pregato dinanzi alla miracolosa icona di Kazan della Madre di Dio.
Poi il Primate della Chiesa Ortodossa Russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.
In considerazione del contributo alla conservazione dei valori tradizionali nella società e concomitanza con il 75° compleanno Sua Santità il Patriarca Kirill ha conferito al rettore dell’Istituto statale di relazioni internazionali (MGIMO) A.V. Torkunov l’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, I grado.
In conclusione, Sua Santità Vladyka si è rivolto nuovamente ai fedeli: «Dobbiamo ringraziare il Signore sia per il passato che per il presente, e chiedergli per il futuro: che conceda la Sua misericordia al nostro Paese e al nostro popolo, rafforzi la fede ortodossa nei cuori delle persone, le protegga da ogni nemico e avversario, così come dalle varie tentazioni che separano le persone da Dio, privandole così della capacità di fare affidamento sulla potenza di Dio.
Ancora una volta, mi congratulo con voi per questa meravigliosa festa, per questo evento. Ricordando le pagine eroiche della vita del popolo e della Chiesa, non possiamo fare a meno di ringraziare ancora una volta il Signore per tutto: per ciò che abbiamo vissuto come popolo, per essere sopravvissuti alle condizioni fisiche più difficili durante le guerre, per aver preservato la fede ortodossa in tempi di persecuzione terribile e senza precedenti, e per il fatto che siamo di nuovo riuniti in questa cattedrale di tutta la Rus’, nel centro della nostra Patria, la Cattedrale della Dormizione, per glorificare il nome del nostro Signore e Salvatore e per ringraziare la Purissima Regina del Cielo per la Sua misericordia, per la Sua protezione sul nostro Paese e su tutti noi.
Buone feste, miei cari! Che il Signore e la Madre di Dio vi proteggano!
Sua Santità il Patriarca Kirill ha benedetto i veterani delle operazioni militari speciali presenti al servizio divino e ha donato a ciascuno di loro un’icona della Madre di Dio di Kazan. Ha anche rivolto le congratulazioni ad Anna Golik, direttrice del coro del movimento giovanile «Volontari patriarcali», per il suo onomastico.
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarchia.ru)




















































