San Pietroburgo, 7 giugno 2024 – Venerdì il presidente russo Vladimir Putin è salito sul palco della sessione plenaria del XXVII Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF), uno degli eventi economici più grandi e importanti al mondo, che si è svolto dal 5 all’8 giugno 2024 nella Capitale del Nord. Nel suo intervento il Capo dello Stato si è soffermato sul tema della crescita e della diversificazione dell’economia russa, sull’adattamento alla nuova realtà di un mondo multipolare, e ha lanciato un avvertimento ai paesi occidentali, che continuano a soffiare sul fuoco del conflitto per procura in Ucraina.

La sessione plenaria ha avuto come tema «La formazione di nuove aree di crescita come pietra angolare di un mondo multipolare».

Il dibattito è stato moderato da Sergej Karaganov, analista politico, storico e supervisore accademico della Facoltà di Economia mondiale e Affari internazionali della Scuola superiore di Economia.

I media occidentali hanno ampiamente colto la «fiducia» che il Presidente russo ha proiettato nel suo intervento alla sessione plenaria.

Si sono concentrati anche sulle osservazioni del leader russo riguardo all’uso delle armi nucleari mentre l’Occidente continua ad intensificare il conflitto per procura in Ucraina.

La BBC titolava «Il fiducioso Putin avverte che l’Europa è ‘indifesa’». Ha citato i suoi commenti rivolti ai paesi europei che hanno sostenuto il regime di Kiev, e che la Russia ha «molte più [armi nucleari tattiche] di quante ce ne siano nel continente europeo, anche se gli Stati Uniti le portano con sé».

Reuters ha individuato l’essenza del messaggio di Putin, secondo cui la Russia non ha bisogno dell’uso delle armi nucleari per vincere in Ucraina. Questo è il «segnale più forte fino ad oggi» dato dal Cremlino che il conflitto «non si trasformerà in una guerra nucleare», ha affermato Reuters.

Il New York Times ha anche tirato fuori le parole «guerra nucleare» nel contesto in cui Putin ha affermato che gli arsenali combinati di Europa e Stati Uniti «non sarebbero all’altezza di quelli della Russia in uno scontro nucleare». La pubblicazione si è anche avvalsa delle osservazioni di Putin, secondo cui lo scenario per un simile «caso eccezionale» non si era ancora presentato e che «non ce n’era bisogno».

La DPA ha anche cercato di dissipare i timori, interpretando le osservazioni di Putin come indicanti che «la Russia non sta prendendo in considerazione un attacco nucleare con l’Occidente sull’Ucraina». Allo stesso tempo, vengono citate le osservazioni del Presidente, secondo cui la dottrina nucleare russa è uno «strumento vivente» che potrebbe cambiare a seconda delle circostanze.

La CNBC ha focalizzato l’attenzione sul commercio e sulla tendenza alla de-dollarizzazione guidata dai BRICS. Ha citato la dichiarazione di Putin, secondo cui «quasi il 40% del fatturato commerciale russo è ora in rubli». La pubblicazione faceva eco ai commenti del Presidente russo, secondo cui le sanzioni occidentali avevano reso il Paese più autosufficiente, con la sua economia «che dovrebbe crescere più velocemente di tutte le economie avanzate quest’anno».

(Fonte: Sputnik international)

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Al Forum economico internazionale di San Pietroburgo sono stati conclusi più di 980 accordi per un totale di 6,4 trilioni di rubli (71,87 miliardi di dollari), ha dichiarato Anton Kobyakov, consigliere del Presidente russo e segretario esecutivo del comitato organizzatore del forum.

«Sono stati firmati 982 accordi per un totale di 6,43 trilioni di rubli. Ciò include solo ciò che non è considerato un segreto commerciale», – ha detto in un briefing dopo il forum.

Agli eventi del Forum economico internazionale di San Pietroburgo erano presenti più di 21.000 partecipanti provenienti da 139 paesi, ha dichiarato Anton Kobyakov, consigliere del Presidente russo e segretario esecutivo del Comitato organizzatore del Forum.Tra gli altri partecipanti alla sessione c’erano il presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia Luis Alberto Arce Catacora e il presidente della Repubblica dello Zimbabwe Emmerson Dambudzo Mnangagwa.

«In quattro giorni, agli eventi del Forum economico di San Pietroburgo hanno preso parte 21.300 partecipanti provenienti da 139 paesi», – ha detto nel briefing successivo al forum.

(Fonte: TASS)