Mosca, 9 settembre 2025 – Si è svolto presso la residenza patriarcale e sinodale nel Monastero di San Daniele un incontro tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e i membri della Commissione per il dialogo tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta, la cui riunione si sta attualmente svolgendo in Russia.
Tra i partecipanti della Chiesa Ortodossa Russa c’erano: il copresidente della Commissione, metropolita Isidor di Smolensk e Dorogobuzh; il vescovo Gennadij di Kaskelen; il segretario della Commissione, ieromonaco Stefan (Igumnov), segretario del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) per le relazioni intercristiane; la badessa del Monastero stavropegico della Concezione, vicepresidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo, igumena Julianija (Kaleda); il vicerettore per gli affari accademici dell’Accademia Teologica di Mosca, sacerdote Pavel Lizgunov; un membro della Commissione, dipendente del Decr S.G. Alferov.
Per la Chiesa copta hanno partecipato: il copresidente della Commissione, metropolita Serapion di Los Angeles; il segretario della Commissione, vicario della diocesi di Los Angeles, rettore del Seminario Teologico dei Santi Atanasio e Cirillo di Alessandria negli Stati Uniti, vescovo Kirill; il rappresentante della Chiesa copta in Russia, ieromonaco Daoud el-Anthony; il consigliere patriarcale dr. Anton Milad; la responsabile del Dipartimento del Patriarcato copto per l’attuazione dei progetti ecclesiastici, Barbara Soliman.
Sua Santità il Patriarca Kirill ha accolto calorosamente i partecipanti all’incontro ricordando che si svolgeva nel giorno della memoria di san Pimen il Grande, uno dei fondatori del monachesimo egiziano. «Questo santo è venerato da tempo a Mosca. Era particolarmente venerato da coloro che difendevano le porte della città: pregavano sempre san Pimen quando c’era il rischio di un’invasione attraverso queste porte da parte di coloro che cercavano di danneggiare la nostra capitale», – ha detto Sua Santità Vladyka.
Rivolgendosi al capo della delegazione copta, metropolita Serapion di Los Angeles, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa gli ha chiesto di trasmettere i suoi saluti e le espressioni del suo amore fraterno a Sua Santità il Patriarca Tawadros II della Chiesa Copta.
Sua Santità il Patriarca Kirill ha descritto le relazioni bilaterali tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta come «molto, molto amichevoli, fraterne e affidabili».
Nel 2025 sono trascorsi dieci anni dalla creazione della Commissione, istituita per stabilire un dialogo permanente tra le due Chiese. Un accordo in merito è stato raggiunto tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e Sua Santità il Patriarca Tawadros II della Chiesa Copta durante la visita del Primate della Chiesa Copta in Russia, dal 28 ottobre al 4 novembre 2014. Una riunione del gruppo di lavoro congiunto per la preparazione del dialogo si è tenuta al Cairo dal 9 al 13 febbraio 2015. Il 5 maggio 2015, la composizione della Commissione è stata approvata dal Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa; nel luglio dello stesso anno, una decisione analoga è stata presa dal Sinodo della Chiesa Copta.
Ringraziando i copresidenti e i membri della Commissione presenti alla riunione per il loro zelante lavoro, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha sottolineato che ciò ha contribuito in modo significativo al rafforzamento dei contatti bilaterali e alla promozione della comprensione reciproca.
È stata sottolineata l’importanza delle visite annuali reciproche tra monaci russi e copti, organizzate nell’ambito delle attività della Commissione. Queste visite si svolgono nel contesto dello sviluppo del dialogo tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta. Ricordando l’importanza di introdurre i rappresentanti del Patriarcato di Mosca all’esperienza monastica e alla vita ascetica degli abitanti dei monasteri copti, Sua Santità ha affermato: «Queste testimonianze aprono i cuori degli ortodossi alla vostra Chiesa, alla sua spiritualità, alla sua esperienza storica e ai dolori che la Chiesa Copta ha attraversato».
Sua Santità Vladyka ha anche sottolineato l’importanza del dialogo teologico, che è parte integrante dell’interazione tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta. «Abbiamo un atteggiamento molto positivo nei confronti dei risultati di questo dialogo, crediamo che possa contribuire al riavvicinamento delle nostre Chiese in termini teologici e rafforzare la cooperazione», – ha affermato il Patriarca Kirill.
Proseguendo la conversazione, ha toccato la situazione ecclesiastica in Ucraina e ha parlato delle azioni delle autorità di questo Paese volte a distruggere la Chiesa Ortodossa Ucraina canonica.
Rivolgendosi agli ospiti, Sua Santità ha sottolineato con gratitudine l’atteggiamento cortese della Chiesa Copta nei confronti delle persone provenienti dalla Russia, in particolare al Cairo e a Hurghada, dove i connazionali hanno l’opportunità, tra le altre cose, di conoscere le chiese copte. «So che il vostro clero mostra una benevola ospitalità nei confronti del nostro popolo ortodosso. E, cosa più importante, sia al Cairo che a Hurghada ci sono luoghi dove i russi ortodossi si riuniscono per la preghiera, dove si svolgono i servizi canonici. Allo stesso tempo, anche a San Pietroburgo e a Mosca sono stati trovati locali adeguati per le vostre parrocchie. Con amore, abbiamo partecipato all’organizzazione di questa parte della vostra vita ecclesiale, comprendendo quanto sia importante per i pii fedeli della Chiesa Copta avere un luogo di preghiera durante il loro soggiorno nel nostro Paese», – ha osservato Sua Santità Vladyka.
A sua volta, il metropolita Serapion di Los Angeles ha trasmesso i saluti e gli auguri del Primate della Chiesa Copta a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e ha consegnato la sua lettera al Primate della Chiesa Ortodossa Russa.
Ha inoltre espresso la speranza che Sua Santità visiti l’Egitto a tempo debito.
Il rappresentante della Chiesa Copta ha espresso solidarietà per la profonda preoccupazione e il dolore emotivo manifestati da Sua Santità il Patriarca Kirill in relazione alla grave situazione della Chiesa Ortodossa Ucraina, attualmente perseguitata dalle autorità statali. Il metropolita Serapion ha osservato che i cristiani copti pregano per i fedeli della Chiesa Ortodossa Ucraina e per tutti coloro che soffrono in questo momento.
Proseguendo la conversazione, ha sottolineato l’importanza del lavoro della Commissione per il dialogo tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta, istituita dieci anni fa, e ha sottolineato con gratitudine il grande contributo al lavoro comune del copresidente e dei partecipanti del Patriarcato di Mosca.
Tra gli importanti ambiti di cooperazione, oltre al dialogo teologico, il copresidente della Commissione per la parte copta ha menzionato lo scambio di visite tra delegazioni monastiche delle due Chiese. Un’altra visita di questo tipo in Russia da parte di monaci copti si è conclusa il giorno prima.
Un altro ambito di collaborazione è rappresentato dagli scambi di studenti, in particolare la formazione degli studenti copti nelle scuole teologiche della Chiesa Ortodossa Russa, nonché l’assistenza ai giovani copti nell’accesso alle università russe.
Il metropolita Serapion di Los Angeles ha ringraziato la Chiesa Ortodossa Russa per il suo aiuto nell’opera di fondazione di comunità ecclesiali copte a Mosca e San Pietroburgo e per l’assistenza ai cristiani egiziani in Russia.
Al termine dell’incontro, Sua Santità il Patriarca Kirill ha conferito i premi ad alcuni membri della Commissione per il dialogo tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta.
In considerazione del contributo allo sviluppo delle relazioni amichevoli tra le due Chiese, hanno ricevuto i premi patriarcali:
- il metropolita Serapion di Los Angeles – l’Ordine di San Sergio di Radonež (I grado);
- il vescovo Kirill – l’Ordine di San Serafino di Sarov (II grado);
- il consigliere del Patriarca Copto Anton Milad – la medaglia di San Serafino di Sarov;
- lo ieromonaco Daoud el-Anthony – la medaglia di Gloria e Onore della Chiesa Ortodossa Russa;
- Barbara Soliman – la Carta Patriarcale;
- il vescovo Gennadij di Kaskelen – l’Ordine di San Sergio di Radonež (II grado);
- lo ieromonaco Stefan (Igumnov) – l’Ordine di San Sergio di Radonež (III grado).
(Fonte: Servizio di Comunicazione del Decr/Patriarkhija.ru)
Didascalia foto: Incontro di Sua Santità il Patriarca Kirill con i membri della Commissione per il dialogo tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Copta. Foto del sacerdote Igor Palkin.



















