San Pietroburgo, 18/19 giugno 2025: ore 23.34 – Il presidente russo Vladimir Putin risponde alle domande dei responsabili delle agenzie di stampa internazionali a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Lo scorso anno, a questo incontro hanno partecipato rappresentanti di Reuters, Kyodo, AP, DPA, EFE, AFP e altri media mondiali. Erano rappresentate in totale 16 agenzie di stampa provenienti dalla CSIdall’Europa e dagli Stati Unitidall’Asia e dal Medio Oriente. La conversazione è durata più di tre ore e il discorso è stato molto schietto.

Nel 2024, il capo dello Stato ha risposto dettagliatamente alle domande sulla crisi ucraina e sullo stato di avanzamento dell’operazione militare speciale, sulle perdite subite da Ucraina e Russia, sulla fornitura di armi occidentali a Kiev e sui rapporti con i leader dell’Unione Europea. Il Presidente ha parlato anche delle prospettive delle relazioni russo-americane, della lotta politica interna negli Stati Uniti e dell’atteggiamento nei confronti di Donald Trump e Joe Biden, entrambi allora candidati alla presidenza.

Oggi la conversazione si svolgerà in formato «domande e risposte» e sarà dedicata ad aspetti attuali della politica interna ed estera russa, nonché ai principali eventi mondiali. I partecipanti all’incontro con Putin non sono ancora stati rivelati.

Questa mattina, a margine del forum, il Presidente ha tenuto un incontro su questioni economiche e ha poi incontrato il capo della Nuova Banca di Sviluppo, Dilma Rousseff.

Come ha sottolineato il capo dello Stato, lo SPIEF sta diventando sempre più importante sia per la Russia che per i suoi partner stranieri. I maggiori organi di stampa occidentali saranno rappresentati all’incontro di Putin con i responsabili delle agenzie di stampa internazionali, ha dichiarato il portavoce Dmitrij Peskov. Secondo lui, la comunicazione diretta tra il Presidente e i rappresentanti delle agenzie di stampa occidentali è pienamente giustificata. Nella maggior parte dei casi, non distorcono il punto di vista del leader russo quando si tratta di comunicare direttamente con lui.

ore 23.35 – Il presidente Vladimir Putin ha salutato i presenti.

ore 23.36 – All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 14 agenzie.

ore 23.38 – Domanda del direttore generale dell’agenzia di stampa vietnamita (VNA), Vu Viet Trang: Potrebbe fornirci maggiori dettagli sull’ordine del giorno?

ore 23.39 – Putin ha osservato che allo SPIEF partecipano sempre più partner della Russia.

ore 23.40 – Al forum sono rappresentati colleghi provenienti da molti paesi.

ore 23.40 – Il capo dello Stato ritiene che le previsioni di un rallentamento del commercio mondiale abbiano un certo fondamento.

ore 23.40 – Secondo lui, l’obiettivo principale del lavoro presso lo SPIEF è comunicare con i partner e firmare un gran numero di accordi.

ore 23.41 – La cooperazione con il Sud-Est asiatico si sta sviluppando e i volumi degli scambi commerciali sono in costante crescita, ha aggiunto il leader russo.

ore 23.42 – La Russia è a favore di un giusto ordine mondiale e si oppone alle guerre e alle restrizioni commerciali.

ore 23.43 – Come ha sottolineato il Presidente, Russia e Vietnam intrattengono relazioni di amicizia e cooperazione:

  • I due Paesi hanno molti progetti comuni, anche in ambito energetico.
  • La Russia è pronta ad ampliare la cooperazione con il Vietnam, anche nel settore degli idrocarburi;
  • Mosca creerà le condizioni affinché gli imprenditori vietnamiti si sentano sicuri in Russia;
  • Tutti i piani di cooperazione sono assolutamente realistici e fattibili.

Ore 23.45 – Domanda del direttore generale dell’agenzia di stampa cinese Xinhua, Fu Hua, sulle relazioni russo-cinesi: «In quali ambiti è possibile rafforzare la cooperazione?».

ore 23.47 – Putin ha parlato di sua nipote, la cui insegnante è di Pechino. Parla fluentemente cinese con lei.

«Ma mia figlia, all’inizio degli anni 2000, prima di tutti questi eventi significativi e noti, iniziò a studiare cinese di sua iniziativa, semplicemente perché lo voleva. Assunse un insegnante e studiò», – ha aggiunto.

ore 23.48 – In Russia sta crescendo l’interesse per la lingua cinese, ha sottolineato il Presidente.

  • è attualmente in corso lo scambio di studenti;
  • In Russia studiano 51mila studenti;
  • sono stati stabiliti collegamenti tra le università.

ore 23.50 – La Russia sta diventando un partner importante per la Cina in ambito economico, ha osservato Putin. Il volume dei progetti di investimento raggiunge i 200 miliardi di dollari, e saranno tutti realizzati.

ore 23.51 – Putin: servono specialisti in lingua russa e cinese.

ore 23.51 – Questo non è legato alla svolta della Russia verso l’Asia; è un’interazione naturale, perché il volume dell’economia è in crescita, ha osservato il capo dello Stato.

ore 23.52 – Il Presidente ritiene che sia necessario concentrarsi maggiormente sui settori ad alta tecnologia, con particolare attenzione alle tecnologie per la realizzazione di elicotteri pesanti.

ore 23.53 – Putin ha osservato che Mosca è soddisfatta dei risultati ottenuti dalla Cina nel campo dell’intelligenza artificiale.

ore 23.53 – Ha anche toccato il tema della genetica.

ore 23.54 – Russia e Cina stanno sviluppando una cooperazione tecnico-militare, ha affermato Putin.

ore 23.55 – Domanda di Martin Romanczyk, responsabile del servizio stampa della Deutsche Press Agentur (DPA) tedesca: «Il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto di poter immaginare la possibilità di parlare con Putin. Le sarebbe utile? Le piacerebbe avere un contatto con lui?».

ore 23.57 – Il Presidente ha sottolineato che Mosca è aperta al dialogo .

«Se il signor Cancelliere Federale volesse chiamare e parlare, ho detto più volte che non rifiutiamo i contatti e siamo sempre disponibili. Circa un anno e mezzo o due fa, conversazioni di questo tipo con il Cancelliere Scholz e altri leader europei erano regolari.

Gli stessi leader europei hanno interrotto i contatti con la parte russa dopo aver voluto infliggerle una sconfitta strategica, ha osservato il leader russo.

ore 23.57 – Putin dubita che la Germania potesse svolgere il ruolo di mediatore nella crisi ucraina, perché un mediatore deve essere neutrale e Berlino sta inviando carri armati in Ucraina.

  • La Russia ritiene che la Germania sostenga l’Ucraina e, in alcuni casi, sia complice dei combattimenti.
  • La consegna dei missili tedeschi alle Forze armate ucraine non influirà sullo svolgimento dell’operazione speciale.
  • Le riflessioni in Germania sulle possibili consegne di missili TAURUS all’Ucraina sollevano seri interrogativi.

19 giugno 2025, ore 00.00 – Una domanda del direttore esecutivo di Reuters, Simon Robinson, sull’Iran. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu consente un cambio di regime in Iran, e Donald Trump afferma lo stesso. Putin consente la capitolazione dell’Iran?

Ore 00.02 – Risposta di Putin: In Iran, la società si è consolidata attorno alla leadership del Paese. È necessario trovare il modo di porre fine alle ostilità e trovare soluzioni affinché tutte le parti in conflitto raggiungano un accordo al fine di tutelare sia gli interessi dell’Iran nel settore nucleare pacifico, sia gli interessi di Israele in termini di sicurezza. È necessario agire con cautela, ma il Presidente è fiducioso che si possa trovare una soluzione. Un esempio è la costruzione della centrale nucleare di Bushehr. Il leader russo ha riferito degli accordi raggiunti con Israele per garantire la sicurezza dei costruttori delle nuove unità di questa centrale nucleare.

Allo stesso tempo, il capo dello Stato ha sottolineato che le fabbriche sotterranee dell’Iran esistono e «non è successo loro nulla».

ore 00.04 – Gli interessi dell’Iran possono essere tutelati nell’energia nucleare. Queste questioni sono state discusse con Israele e gli Stati Uniti, così come con Teheran, ha osservato Putin. La decisione dovrebbe essere presa dalla leadership politica di Iran e Israele, ha aggiunto il capo di Stato.

Ha sottolineato che la Russia non sta imponendo a nessuno una soluzione pacifica al conflitto, ma sta discutendo su come vede una via d’uscita dalla situazione.

ore 00.08 – CEO dell’agenzia indonesiana Antara Ahmad Munir: quali sono le priorità nelle relazioni tra Mosca e Giacarta? Quale contributo può dare la Russia al miglioramento della situazione dell’economia globale?

ore 00.11 – L’Indonesia si sta sviluppando a un ritmo rapidissimo e sta diventando uno dei paesi più grandi del mondo, ha sottolineato Putin. Il mondo sta cambiando radicalmente, i paesi asiatici si stanno trasformando a un ritmo rapido, la struttura delle loro economie sta cambiando.

ore 00.12 – La Russia manterrà i tradizionali ambiti di cooperazione con l’Indonesia e si impegnerà anche a diversificare i rapporti, ha aggiunto il Presidente. Ha annunciato un colloquio dettagliato con il Presidente indonesiano sulle aree prioritarie di cooperazione, che si terrà giovedì.

ore 00.15 – Putin ha assicurato che la Russia farà tutto il possibile per facilitare l’inclusione dell’Indonesia nei BRICS, in modo che Giacarta possa trarre vantaggio dalla partecipazione all’associazione. La Russia ha molto da offrire nel settore dell’alta tecnologia.

ore 00.16 – Domanda del vicedirettore del Complesso televisivo e radiofonico del presidente della Repubblica del Kazakistan, Askar Dzhaldinovizov: cosa possono fare Mosca e Astana per sviluppare ulteriormente i legami economici sullo sfondo delle sfide globali.

ore 00.16 – Putin ha sottolineato che Russia e Kazakistan hanno relazioni di alleanza .

Kassym-Jomart Tokayev comprende l’importanza per il Kazakistan di sviluppare le relazioni con la Russia; Mosca apprezza questo fatto e risponderà di conseguenza.

Le consultazioni tra le autorità sono in corso senza sosta a vari livelli.

ore 00.18 – Il Kazakistan è membro della CSTO, della SCO e di altre organizzazioni, il che crea le condizioni per la cooperazione nei settori più importanti. Tra questi, l’energia, l’espansione dell’approvvigionamento energetico e l’ingresso congiunto nei mercati dei paesi terzi.

ore 00.20 – Putin ha anche ricordato la cooperazione nel settore spaziale: l’utilizzo del satellite di Baikonur, la ricerca congiunta e lo sviluppo di una costellazione satellitare. Il volume d’affari tra i due Paesi è in crescita, nonostante le difficoltà causate dalle sanzioni, ha affermato il capo dello Stato.

ore 00.21 – Anche le relazioni in ambito umanitario, compresa l’istruzione, si stanno sviluppando. Mosca apprezza questo impegno e ricambia, ha assicurato il presidente.

ore 00.23 – Un altro ambito di cooperazione è l’applicazione della legge e la difesa. Il Kazakistan è alleato della Russia e le parti cercheranno nuove modalità di interazione, ha aggiunto Putin.

ore 00.25 – Domanda del direttore delle relazioni internazionali dell’EFE spagnola, José Manuel Sanz Mingote: quale messaggio potrebbe lasciare Putin ai leader dei paesi della NATO di fronte ai loro piani di riarmo?

ore 00.26 – La risposta di Putin: la Russia non considera il riarmo della NATO una minaccia per se stessa:

  • La Russia sta costantemente migliorando le sue Forze armate;
  • Mosca sta mitigando tutte le minacce che potrebbero sorgere in relazione al riarmo della NATO;
  • La Russia è autosufficiente per quanto riguarda la garanzia della propria sicurezza.

ore 00.27 – Per secoli l’Occidente ha parlato della minaccia proveniente dalla Russia, perché ciò faceva comodo alla propria politica interna, ha osservato il Presidente.

ore 00.29 – Putin ha ricordato che i paesi occidentali hanno contribuito al colpo di stato in Ucraina nel 2014. L’Occidente ha iniziato a riscrivere le regole per i propri interessi, ha osservato il Presidente.

«Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i nostri partner occidentali hanno sempre agito almeno da una posizione di forza».

ore 00.31 – La Russia ha trascorso otto anni senza successo nel tentativo di raggiungere un accordo con il regime di Kiev sull’Ucraina sudorientale, per poi decidere di porvi fine lanciando il Nuovo Ordine Mondiale. Tuttavia, questo non significa che la Russia attaccherà l’Europa. «Questa è una menzogna incredibile», – ha sottolineato Putin.

La crisi nei rapporti tra la Russia e i paesi dell’Europa occidentale non è iniziata a causa dell’annessione della Crimea, ma perché questi ultimi hanno sostenuto il colpo di Stato in Ucraina.

«Tre Paesi – Francia, Germania, Polonia – vennero a Kiev e, in qualità di garanti, firmarono un accordo tra l’opposizione e le autorità. All’epoca al potere c’era Yanukovich. <…> E pochi giorni dopo l’opposizione compì un colpo di Stato. E nessuno starnutì, come se nulla fosse accaduto».

ore 00.34 – L’intenzione dei paesi della NATO di aumentare il bilancio militare è irrazionale e insensata. «Farebbero meglio a salvare l’industria automobilistica e ad aumentare i salari», – ha consigliato il Presidente.

ore 00.37 – Una domanda dal primo vicedirettore generale dell’Anadolu turco, Serdar Karagoz: come si può porre fine al conflitto in Ucraina? A quali condizioni è possibile un incontro tra Putin, Zelensky e Trump?

ore 00.39 – La risposta di Putin: Trump ha ragione quando afferma che se fosse stato presidente, il conflitto in Ucraina non sarebbe mai iniziato.

ore 00.41 – È necessario trovare soluzioni che non solo aiutino a porre fine al conflitto, ma creino anche le condizioni affinché non si ripeta in futuro, ha sottolineato Putin.

ore 00.43 – Le regioni di Donetsk e Lugansk avevano il diritto, nel quadro del diritto internazionale, di separarsi dall’Ucraina senza chiedere il permesso a Kiev, ha osservato Putin. Ha citato come esempio la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia sul Kosovo.

ore 00.44 – La Russia aveva il diritto di riconoscere l’indipendenza della DPR e della LPR e di concludere con loro un accordo di difesa. Mosca ha fornito assistenza nell’ambito di questo accordo, ha sottolineato Putin.

ore 00.46 – «Sono pronto a incontrare tutti, Zelensky compreso», – ha dichiarato Putin. Ma la domanda è chi firmerà i documenti. La questione della legittimità delle autorità è importante. Secondo la costituzione ucraina, la possibilità di estendere i poteri presidenziali non esiste nemmeno in regime di legge marziale.

ore 00.47 – Tutti gli organi governativi in Ucraina vengono nominati dal Presidente e, in queste condizioni, l’intero sistema di potere diventa illegittimo.

Alla Russia non importa chi conduce i negoziati dalla parte dell’Ucraina, ma nella fase finale i documenti devono essere firmati dalle autorità legittime.

ore 00.51 – Riguardo al fallimento degli accordi di Istanbul del 2022, è stata trovata una formulazione adatta sia alla Russia che all’Ucraina. Tuttavia, chi voleva continuare la guerra è intervenuto e «ha gettato gli accordi nella spazzatura»,- ha ricordato il Presidente.

ore 00.52 – Sulla ripresa dei negoziati: in ambito umanitario hanno senso, c’è uno scambio di prigionieri. La Russia ha consegnato seimila corpi di soldati ucraini morti ed è pronta a consegnarne altri tremila, in cambio ne ha ricevuti 57.

Ore 00.53 – Mosca è pronta a proseguire i negoziati, a patto che Kiev e i suoi alleati occidentali siano d’accordo e non spingano Kiev a proseguire le azioni militari, ha osservato Putin.

I team negoziali hanno concordato di tenere il prossimo round dopo il 22 giugno.

ore 00.54 – Il Presidente degli Stati Uniti si impegna sinceramente per risolvere il conflitto. La Russia mantiene inoltre contatti con i leader dei paesi BRICS sulla questione ucraina ed è grata a loro per il loro desiderio di raggiungere la pace, ha aggiunto Putin.

ore 00.55 – Domanda di Irina Akulovich, CEO dell’agenzia bielorussa Belta: lo Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia ha un «piano B» in caso di aumento delle sanzioni occidentali? Ci sono possibilità di espansione dell’Unione Economica Eurasiatica?

ore 00.56 – La risposta di Putin: esiste un «piano A» relativo all’espansione delle relazioni russo-bielorusse. Per quanto riguarda il «piano B»: se qualcosa non funziona, si guardi al «piano A».

ore 00.57 – Mosca e Minsk stanno ampliando la cooperazione, anche nel campo della tecnologia. La Bielorussia ha mantenuto le sue competenze in questo settore e i due Paesi hanno l’opportunità di fare un «passo avanti positivo», ha osservato Putin.

«Ci riusciremo. Non c’è dubbio, perché il volume d’affari commerciale tra Russia e Bielorussia ha raggiunto i 50 miliardi di dollari. <…> E la crescita continua, anche attraverso la cooperazione. Stiamo cercando opportunità per sviluppare le nostre relazioni in vari settori in cui forse non abbiamo mai collaborato prima».

ore 00.59 – Ci sono anche piani per l’industria aeronautica e per i macchinari agricoli, ha aggiunto il Presidente. Ha anche ricordato che la Bielorussia è uno dei maggiori fornitori di fertilizzanti. Ci sono aree in cui ci sono disaccordi, ma si trovano sempre soluzioni, ha sottolineato Putin. Le controversie sono continue, ma i Paesi trovano sempre soluzioni. Il Presidente è fiducioso che questo continuerà.

ore 01.01 – Parlando dell’Unione economica eurasiatica, Putin ha osservato che, nonostante tutte le difficoltà, l’Unione si sta sviluppando.

ore 01.02 – Domanda di Karim Talbi, caporedattore Europa dell’agenzia di stampa francese France-Presse (AFP): se Israele uccidesse domani il leader iraniano Ali Khamenei, quale sarebbe la reazione della Russia?

ore 01.02 – «Non voglio nemmeno parlarne», – ha risposto brevemente Putin.

ore 01.03 – Un’altra domanda: la Russia è pronta a fornire armi all’Iran per proteggersi?

ore 01.04 –

  • L’Iran non chiede alla Russia forniture di armi e l’accordo di partenariato strategico non include una clausola sulla cooperazione in materia di difesa.
  • In precedenza Mosca aveva offerto all’Iran di lavorare sui sistemi di difesa aerea, ma all’epoca i suoi partner a Teheran non mostrarono molto interesse.
  • La cooperazione tecnico-militare è sempre rimasta nell’ambito del quadro giuridico internazionale.

ore 01.07 – Proposta del direttore generale dell’agenzia uzbeka UzA Abdusaid Kuchimov: le relazioni tra Uzbekistan e Russia hanno raggiunto un livello elevato, nonostante le divergenze in materia di migrazione. È necessario un programma di scambio giovanile per rafforzare una percezione reciproca positiva e amichevole. Qual è l’atteggiamento del Presidente della Russia nei confronti di questa iniziativa?

ore 01.10 – Mosca e Tashkent hanno molti progetti diversi, tra cui prospettive nel settore nucleare. Ci sono anche questioni sociali relative ai migranti. Ci sono accordi sullo studio della lingua e della cultura russa, ha risposto Putin. Ha sottolineato che le relazioni tra Russia e Uzbekistan si stanno sviluppando con successo e in modo progressivo.

ore 01.10 – Il capo dello Stato ha sostenuto l’idea degli scambi giovanili, che rappresentano uno degli ambiti più importanti.

ore 01.12 – Una domanda da James Jordan, caporedattore del servizio di notizie Europa e Africa dell’Associated Press (AP): come si concilia la posizione della Russia sul conflitto Iran-Israele con gli attacchi all’Ucraina?

ore 01.13 – La risposta di Putin: la Russia non ha avviato il conflitto militare in Ucraina, ma sta cercando di porvi fine. Il regime di Kiev stesso ha iniziato la guerra usando la forza contro gli abitanti del Donbass. «È stata questa politica a portare all’attuale conflitto armato», – ha osservato il Presidente.

ore 01.15 – La Russia sta colpendo le strutture del complesso militare-industriale in Ucraina, non le aree residenziali, per smilitarizzare l’Ucraina. «Non permetteremo all’Ucraina di avere forze armate che potrebbero minacciare la Russia e il suo popolo», – ha sottolineato Putin.

ore 01.18 – Putin ha anche espresso fiducia nel fatto che il dialogo con Donald Trump alla fine porterà a un risultato positivo.

  • un incontro con Trump sarebbe utile, ma bisognerebbe prepararlo;
  • La Russia nutre grande rispetto per il desiderio di Trump di ripristinare le relazioni russo-americane;
  • il volume degli scambi commerciali tra Russia e Stati Uniti è aumentato lo scorso anno;
  • c’è la speranza che Trump, non solo come politico ma anche come uomo d’affari, stia calcolando il costo dei passi di Washington verso la Russia;
  • i contatti tra le aziende americane e russe sono ripresi, il che ispira un cauto ottimismo, ha osservato il Presidente;
  • si stanno creando le condizioni per il ripristino delle relazioni e Mosca è pronta a proseguire su questa strada.

ore 01.20 – Domanda del presidente del Consiglio di amministrazione dell’agenzia statale azera AzerTaj, Vugar Aliyev, in merito al progressivo abbassamento del livello del Mar Caspio: l’afflusso di acqua dal Volga sta diminuendo, cosa sta facendo la Russia in questa direzione?

ore 01.22 – Il problema è di natura globale ed è necessario adottare misure coordinate e tempestive. Mosca e Baku stanno cercando soluzioni comuni, ha risposto Putin. Ci sono ragioni di natura globale, ma c’è la speranza che si possano prevenire processi irreversibili.

«Sono state date le istruzioni necessarie al governo. So che il governo russo, insieme al governo dell’Azerbaigian, sta lavorando in tal senso e sta cercando delle opzioni».

ore 01.24 – Domanda del primo vicedirettore generale della TASS, Mikhail Gusman, in merito alla morte di giornalisti russi nelle zone di conflitto: cosa possono fare le organizzazioni internazionali per proteggerli?

ore 01.25 – La risposta di Putin: le perdite tra i giornalisti durante le azioni militari sono inevitabili, ma quando ciò avviene deliberatamente, si tratta certamente di un crimine. Dobbiamo riflettere su come la comunità internazionale dovrebbe reagire a questo. Le decisioni dovrebbero essere prese a livello di organismi internazionali, ha aggiunto il Presidente.

ore 01.28 – Domanda posta da un giornalista turco a nome dell’Iran: la Russia sosterrà la Repubblica Islamica?

ore 01.28 – La Russia mantiene contatti costanti con Teheran, specialisti russi lavorano a Bushehr. La Russia non lascerà l’Iran. «Non è forse questo un sostegno?», – ha osservato Putin.

ore 01.29 – Domanda di un giornalista tedesco sulle possibili consegne di missili Taurus a Kiev: se Berlino facesse questo passo, quale sarebbe la reazione di Mosca?

ore 01.31 – La risposta del Presidente: L’URSS, poi la Russia, insieme alla Germania, si sono impegnate a fondo per sanare le ferite inflitte dalla Grande Guerra Patriottica. L’Unione Sovietica era contraria alla divisione della Germania dopo la guerra, e fu l’URSS a svolgere un ruolo decisivo nella sua unificazione nel 1990. Nel corso della sua storia moderna, la Russia non ha compiuto un solo passo che contraddicesse gli interessi della Repubblica Federale Tedesca, ha sottolineato Putin.

«Certo, alcune decisioni devono essere prese a livello di organismi internazionali, a livello delle Nazioni Unite. Dobbiamo rifletterci, ma la questione non è vana».

ore 01.33 – Il Taurus è un’arma ad alta precisione che le Forze Armate ucraine non possono controllare senza la ricognizione spaziale. Solo gli ufficiali tedeschi saranno in grado di farlo. Ciò significa che la Bundeswehr colpirà il territorio russo con armi tedesche. Si tratta di un coinvolgimento diretto della Germania in un conflitto militare, – ha sottolineato Putin.

Ore 01.35 – Un simile passo causerà gravi danni alle relazioni tra i due Paesi, ma non avrà un impatto significativo sul corso delle operazioni militari, poiché le Forze Armate russe hanno l’iniziativa strategica e stanno avanzando in tutte le direzioni. «Non ci sarà alcun risultato sul campo di battaglia», – ha aggiunto il capo dello Stato.

ore 01.37 – Putin ha anche ricordato la mobilitazione forzata in Ucraina e il crescente tasso di diserzione tra le fila delle Forze armate ucraine. Il personale delle unità ucraine non supera il 47%. «Le perdite (nelle Forze armate ucraine) superano il livello di mobilitazione», – ha dichiarato il Presidente. «Sediamoci e negoziamo»,- ha aggiunto Putin, avvertendo che altrimenti la situazione per Kiev potrebbe peggiorare ulteriormente.

ore 01.38 – In queste condizioni, le consegne del Taurus sono inutili, ha aggiunto.

«Questo causerà danni molto gravi alle nostre relazioni, lo dico con estrema moderazione. Ma non avrà alcun effetto sul corso delle operazioni militari».

ore 01.39 – Un giornalista della Reuters ha chiesto a Putin se ritenesse di aver commesso errori nei suoi 25 anni al potere.

ore 01.39 – «Chi di voi è senza peccato scagli la pietra», – ha risposto Putin.

ore 01.42 – Si conclude qui il nostro report online. Seguite gli sviluppi nell’articolo di RIA Novosti.

(Fonte: RIA Novosti)