Mosca, 24 maggio 2025 – Il Presidente della Federazione Russa V.V. Putin si è congratulato con Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill nel giorno dell’onomastico.

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Vladimir Putin: Vostra Santità, buongiorno!

Mi congratulo con Voi nel giorno dell’onomastico ed esprimo la mia gratitudine per tutto quello che fate per la Russia, per il nostro popolo. Ma oggi vorrei soffermarmi in particolar modo su un aspetto.

I Vostri ambiti di attività sono molteplici, ma oggi vorrei sottolinearne uno in particolare: il Vostro sostegno alla lingua russa, alla cultura russa e alle relazioni con i nostri compatrioti all’estero, anche nel quadro del Consiglio mondiale che presiedete.

Vorrei dire che questo è particolarmente importante nelle condizioni odierne, quando assistiamo non solo ad attacchi contro la Russia, ma anche a una sorta di atteggiamento barbarico nei confronti della nostra cultura, anche come parte della cultura mondiale. Da molto tempo non vedevamo niente del genere. Ciò non rende merito a chi lo fa, ma in queste condizioni preservare la cultura e la lingua russa assume un significato particolare, e il Vostro contributo a questo lavoro è, ovviamente, inestimabile.

Grazie mille.

 

 

Patriarca Kirill: Vladimir Vladimirovich, Vi ringrazio sinceramente per le Vostre gentili parole e, cosa più importante, per la Vostra leadership, per la Vostra guida del Paese.

Durante i Vostri anni da Presidente, la vita è cambiata radicalmente. Forse per alcuni non è molto evidente, ma per la maggior parte delle persone è molto evidente. E non si tratta solo di aumentare il benessere materiale.

Si parla di democratizzazione della società, ma di cosa si tratta? Per usare le parole di un classico, la democratizzazione è quando una persona può respirare liberamente. Le persone si sentono davvero libere, non c’è discriminazione né per motivi religiosi né nazionali. È incredibile: un paese enorme con un numero così elevato di gruppi etnici e nazionalità e, nella realtà (non a parole), tutti vivono in pace.

E uno dei motivi è, naturalmente, la nostra tradizione millenaria di convivenza. Ma sappiamo come questa tradizione venne soppressa e in quali conflitti spesso si cacciavano le persone. E il fatto che adesso, ai giorni nostri, si stia verificando un tale consolidamento della nostra società, del nostro popolo, attorno agli obiettivi e alle finalità che il Paese da Voi guidato vede davanti a sé, è un fattore molto importante nel senso più civile del termine. Perché proprio come civiltà – completamente moderna, dotata di strumenti scientifici e tecnici e allo stesso tempo fondata sulla tradizione – siamo unici, siamo un esempio. E sono sicuro che per molti la Russia moderna è un esempio concreto di come il progresso scientifico e tecnologico e la modernità possano convivere con la tradizione.

Vi ringrazio dal profondo del cuore per questa leadership, per questa guida. Preghiamo sempre per Voi. Vorrei anche augurarVi l’aiuto e la forza di Dio nel Vostro servizio alla Patria.

Vladimir Putin: Grazie.

(Fonte: Kremlin.ru/Patriarkhija.ru)

 

Didascalia foto: Incontro tra il Presidente russo V.V. Putin e Sua Santità il Patriarca Kirill. Foto: Servizio stampa del Presidente della Russia.