Mosca, 22 giugno 2025 – Nella seconda domenica dopo la Pentecoste, festa di Tutti i Santi che risplendono nella terra russa, nel Giorno del ricordo e del dolore – 84° anniversario dell’inizio della Grande Guerra Patriottica, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato il rito della grande consacrazione della Chiesa del Santo Martire Biagio, Vescovo di Sebaste, nella Staraya Konushennaya Sloboda a Mosca e ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa appena consacrata.

Prima dell’inizio del servizio divino, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha incontrato alle porte del tempio: il presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, amministratore del Vicariato nord-occidentale di Mosca, rettore della Chiesa del Santo Martire Biagio nella Staraya  Konushennaya Sloboda, metropolita Nikandr di Vladimir e Suzdal; il segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca, protopresbitero Vladimir Divakov.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha consacrato l’altare centrale della Chiesa della Trasfigurazione del Signore.

 

 

Hanno concelebrato con Sua Santità durante la consacrazione del tempio e nel corso della Liturgia: il metropolita Nikandr di Vladimir e Suzdal; il vescovo Aleksij di Ramenskij, segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill, amministratore del Vicariato sud-occidentale di Mosca; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per la città di Mosca; l’arciprete Andrej Marushchak, chierico della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca; il sacerdote Andrej Shumkin, decano del distretto della Dormizione del Vicariato nord-occidentale, rettore della Chiesa di San Nicola di Myra a Shchukino, Mosca; il sacerdote Igor Konstantinov, decano del distretto Spasskij del Vicariato nord-occidentale, rettore della Chiesa dell’Icona di Vladimir della Madre di Dio a Kurkino, Mosca; il sacerdote Rostislav Lesaev, capo della Cancelleria del Dipartimento economico e finanziario, capo della Segreteria del Vicariato occidentale, chierico della Cattedrale del Grande Martire Giorgio il Vittorioso a Odintsovo, regione di Mosca; il sacerdote Antonij Kebrjakov, referente del Dipartimento economico e finanziario, chierico della Chiesa della Teofania del Signore a Biserovo, regione di Mosca; il clero di Mosca.

Erano presenti in chiesa: il vice ministro della Cultura della Federazione Russa V.G. Osintsev, il primo vice direttore generale delle «Ferrovie Russe» V.V. Mikhajlov.

Hanno pregato durante il servizio divino: i costruttori, benefattori, decoratori e donatori della chiesa, le sorelle della misericordia della sorellanza in onore del grande martire e guaritore Panteleimon presso la Chiesa della Trinità Vivificante a Khoroshevo, Mosca, e i giovani ortodossi.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro della Chiesa del Santo Martire Biagio sotto la direzione di A.V. Pilipenok.

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore», nonché sul sito web ufficiale della Chiesa Ortodossa Russa Patriarkhija.ru. La trasmissione è stata visualizzata su un grande schermo installato sul territorio della chiesa.

Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate petizioni speciali, il Primate della Chiesa Russa ha letto la preghiera per la Santa Rus’.

Alla litania funebre sono state elevate suppliche per il riposo delle anime dei servi di Dio defunti: «i sempre memorabili capi e combattenti, che hanno sacrificato la vita sul campo di battaglia per la fede e la Patria, e tutti coloro che sono morti prematuramente durante la Grande Guerra Patriottica per fame, freddo, ferite e malattie, coloro che hanno sofferto terribili sofferenze, torture e martirio nella prigionia nemica, e che ora commemoriamo».

Il sermone prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stato pronunciato dal sacerdote Konstantin Kabanov, chierico della Chiesa dell’Arcangelo Michele presso le cliniche di Devichye Pole a Mosca.

Il metropolita Nikandr di Vladimir e Suzdal ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità Vladyka e ha presentato in dono a Sua Santità un’icona di Sant’Atanasio di Kovrov con una particella delle reliquie del santo.

Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai partecipanti al servizio divino con la parola primaziale.

Il Primate della Chiesa Russa ha donato alla chiesa appena consacrata un’icona di Sant’Aleksandr di Svir.

Sono stati poi conferiti i premi ecclesiastici. In considerazione del loro impegno e del contributo al restauro della Chiesa del Santo Martire Biagio nella Staraya Konushennaya Sloboda:

  • al presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, rettore della chiesa, metropolita Nikandr di Vladimir e Suzdal – la Lettera Patriarcale;
  • al vice ministro della Cultura della Federazione Russa V.G. Osintsev – l’Ordine del Santo Principe Daniele di Mosca, III grado;
  • a S.A. Borodina – l’Ordine di Sant’Eufrosina, Granduchessa di Mosca, III grado;
  • al vice presidente del Consiglio di Amministrazione del Complesso del Palazzo di Oldenburg, T.A. Gordeeva – la Lettera Patriarcale.

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La Chiesa moscovita del Santo Martire Biagio, Vescovo di Sebaste, nella Staraya Konushennaya Sloboda si trova all’incrocio di due vicoli: Gagarinskij e Bolshoj Vlasyevskij. La composizione della chiesa, con elementi del barocco moscovita, è tradizionale dell’epoca pre-petrina. La chiesa ha tre altari: quello principale in onore della Trasfigurazione del Signore e due cappelle laterali: quella del Santo Martire Biagio di Sebaste e quella dell’icona di Kazan della Madre di Dio.

Fin dal XVI secolo, nell’area in cui si trova la chiesa, sorgeva la Konushennaya Sloboda con le scuderie reali e il personale addetto al servizio della carrozza reale (stallieri, cocchieri, vetturini).

La Chiesa in pietra di Konushennaya Sloboda esiste dal XVI secolo (la data esatta della sua fondazione è sconosciuta). Il Santo Martire Biagio è venerato come patrono del bestiame, quindi, in occasione della festa del tempio, stallieri, cocchieri e vetturini portavano cavalli decorati con nastri e fiori e, dopo uno speciale servizio divino, i cavalli venivano condotti tre volte intorno al tempio e aspersi con acqua santa.

Il tempio assunse il suo aspetto attuale nel 1872: con i fondi dei mercanti Kumanin, fu costruita una nuova parte del refettorio, in cui furono consacrate due cappelle, di Kazan e Biagio, furono completate le decorazioni esterne e fu installata una nuova iconostasi.

Nel 1934, la chiesa fu chiusa e l’edificio fu adibito a laboratori scolastici. Nel 1966, il tempio era caduto in rovina e, a partire dal 1976, furono eseguiti lavori di restauro, che durarono per molti anni.

Nel 1992, la Chiesa del Santo Martire Biagio e la casa adiacente furono trasferite alla Chiesa Ortodossa Russa e i servizi divini ripresero nel 1997, dopo i lavori di restauro. Dal 2023 al 2025, nell’ambito del programma statale «Sviluppo della Cultura», l’Azienda Unitaria Statale Federale «Laboratori Centrali di Progettazione del Restauro Scientifico» ha eseguito lavori di riparazione e restauro: sono state restaurate le facciate e la base in pietra bianca della chiesa, è stato ricostruito il tetto e quest’ultimo è stato sostituito con l’installazione di un impianto di riscaldamento e di un sistema di drenaggio.

Sono stati eseguiti lavori di sistemazione del verde nell’area della chiesa, tra cui la piantumazione di diversi fiori e alberi, l’allestimento di un parco giochi per bambini, un gazebo con laghetto e una casetta per scoiattoli.

Sono stati eseguiti lavori di restauro estetico all’interno della chiesa a spese della parrocchia e di donatori: le pareti sono state imbiancate, il pavimento storico in pietra è stato restaurato, le icone della chiesa sono state restaurate e i locali tecnici sono stati riparati.

(Fonte: Servizio Stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarkhija.ru)

 

Didascalia foto: Servizio patriarcale nella Chiesa del Santo Martire Biagio nella Staraya Konushennaya Sloboda, Mosca. Foto di Oleg Varov.