Mosca, 16 ottobre 2025 – Commento di Jurij Ushakov, assistente del Presidente della Russia, a seguito della conversazione telefonica tra Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Jurij Ushakov: Cari colleghi!

Questo pomeriggio, Vladimir Vladimirovich Putin ha parlato al telefono con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Tra l’altro, questa è la loro ottava conversazione telefonica.

La conversazione è stata lunga, quasi due ore e mezza. Chiaramente, è stata molto istruttiva e allo stesso tempo estremamente franca e confidenziale.

Il nostro Presidente ha iniziato la conversazione congratulandosi con Donald Trump per il successo dei suoi sforzi per normalizzare la situazione nella Striscia di Gaza. Questo lavoro di mantenimento della pace da parte del Presidente degli Stati Uniti è stato molto apprezzato in Medio Oriente, negli Stati Uniti stessi e nella maggior parte dei paesi del mondo.

Naturalmente è stata delineata la posizione di principio della Russia a favore di una soluzione globale per il Medio Oriente basata su un quadro giuridico internazionale universalmente riconosciuto che garantirebbe una pace sostenibile per tutti i popoli della regione.

La conversazione telefonica ha posto particolare enfasi sulla crisi ucraina. Vladimir Putin ha fornito una valutazione dettagliata della situazione attuale, sottolineando l’interesse della Russia a raggiungere una soluzione politica e diplomatica pacifica.

È stato osservato, in particolare, che durante l’operazione militare speciale le Forze Armate russe mantengono la completa iniziativa strategica lungo l’intera linea di contatto. In queste circostanze, il regime di Kiev sta ricorrendo a metodi terroristici colpendo obiettivi civili e infrastrutture energetiche, a cui siamo costretti a rispondere di conseguenza.

Donald Trump ha ripetutamente sottolineato la necessità di una rapida pace in Ucraina. L’idea che il conflitto russo-ucraino si sia rivelato il più difficile da risolvere tra tutti gli sforzi di pacificazione del Presidente degli Stati Uniti è emersa chiaramente in tutte le sue dichiarazioni. E, naturalmente, ha menzionato i suoi successi nella risoluzione di altri otto conflitti regionali in questo ambito.

È significativo che uno dei punti principali del Presidente degli Stati Uniti sia stato che la fine del conflitto in Ucraina avrebbe aperto enormi prospettive – ha sottolineato – per lo sviluppo della cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia.

Entrambe le parti, tra l’altro, hanno parlato della profonda simpatia reciproca tra i popoli di entrambi i Paesi, chiaramente evidente durante la Seconda Guerra Mondiale. È stato sottolineato che l’attuale stato delle relazioni bilaterali appare paradossale in questo contesto.

È stata anche affrontata la questione delle possibili forniture di missili da crociera a lungo raggio Tomahawk all’Ucraina. Vladimir Putin ha ribadito la sua tesi secondo cui i Tomahawk non cambieranno la situazione sul campo di battaglia, ma causeranno danni significativi alle relazioni tra i nostri Paesi, per non parlare delle prospettive di una risoluzione pacifica.

In questo contesto, è degno di nota che i Presidenti abbiano discusso la possibilità di tenere un altro incontro di persona. Questo è davvero un punto molto importante. È stato concordato che i rappresentanti dei due Paesi inizieranno immediatamente a preparare un vertice, che potrebbe tenersi, ad esempio, a Budapest.

Vale anche la pena ricordare che il nostro Presidente ha elogiato vivamente gli sforzi personali di Melania Trump, moglie del Presidente degli Stati Uniti, per riunire i bambini russi e ucraini alle loro famiglie e ha chiesto al Presidente degli Stati Uniti di porgere i suoi migliori auguri a Melania Trump.

Nel complesso, direi che il contatto telefonico tra i Presidenti russo e statunitense è stato molto utile e i due leader hanno concordato di rimanere in contatto.

Grazie per l’attenzione.

(Fonte: www.kremlin.ru)