Mosca, 4 giugno 2025 – Commento dell’assistente del Presidente della Russia Jurij Ushakov a seguito della conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Jurij Ushakov: Buonasera, colleghi!

Circa un’ora fa si è conclusa la quarta conversazione telefonica tra il nostro Presidente e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Se siete interessati, questa conversazione è durata circa un’ora e dieci minuti.

Come è iniziata la conversazione? Naturalmente, con una discussione sulla situazione in Ucraina. Vladimir Putin ha parlato dettagliatamente dei risultati del secondo round di negoziati diretti russo-ucraini a Istanbul.

Come è stato sottolineato, l’Ucraina ha cercato di interrompere questi negoziati effettuando, su ordine diretto del regime di Kiev, attacchi mirati contro obiettivi puramente civili, contro la popolazione civile. Questo è chiaramente classificato come terrorismo dal diritto internazionale e, a nostro avviso, il regime di Kiev è sostanzialmente degenerato in un’organizzazione terroristica. La parte russa non ha ceduto alle provocazioni e il secondo round, come è noto, si è svolto a Istanbul.

Vorrei sottolineare ancora una volta che il nostro Presidente ha parlato dettagliatamente del contenuto dei negoziati, dei loro risultati e ha sottolineato che, nel complesso, questi negoziati sono stati utili. I relativi memorandum scambiati saranno analizzati nelle capitali – Mosca e Kiev – e poi, come speriamo, le parti potranno proseguire i negoziati.

Per quanto riguarda gli attacchi agli aeroporti militari, anche questo argomento è stato toccato. Inoltre, Donald Trump ha confermato ancora una volta che gli americani non ne erano stati informati in anticipo.

Naturalmente, i leader hanno concordato di continuare i contatti sulla questione ucraina, anche al più alto livello, così come ad altri livelli e attraverso altri canali.

Ma oltre a questo, oltre all’Ucraina, sono state discusse diverse questioni internazionali, direi, con particolare attenzione alla situazione piuttosto stagnante nei negoziati tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare iraniano.

Donald Trump ritiene che l’assistenza della Russia possa essere necessaria in questo caso e sarebbe grato se la Russia potesse collaborare con la parte iraniana in tal senso.

Si è parlato anche del Medio Oriente e del conflitto armato tra India e Pakistan, che è stato interrotto grazie alla partecipazione personale del presidente Trump.

I Presidenti hanno inoltre scambiato opinioni sulle prospettive di ripristino della cooperazione russo-americana in vari settori, che, secondo i due Presidenti, presentano un grande potenziale.

Al termine della conversazione, entrambi i leader hanno definito lo scambio di opinioni positivo e molto produttivo. Sia il Presidente Trump che il nostro Presidente hanno confermato la loro disponibilità a rimanere in costante contatto. Vorrei inoltre sottolineare che Donald Trump e Vladimir Putin hanno molto apprezzato gli sforzi del rappresentante del Presidente degli Stati Uniti, Steven Witkoff.

Questo è approssimativamente tutto ciò che posso dire in merito agli esiti della conversazione telefonica.

(Fonte: www.kremlin.ru)