Mosca, 13 giugno 2025 – Alla luce della pericolosa escalation della situazione a seguito dell’azione militare israeliana contro l’Iran, il Presidente Vladimir Putin ha avuto colloqui telefonici con il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran Masoud Pezeshkian e il Primo Ministro dello Stato di Israele Benjamin Netanyahu.
Il Presidente russo ha espresso le sue condoglianze alla leadership e al popolo della Repubblica Islamica dell’Iran in relazione alle numerose vittime, compresi i civili, causate dagli attacchi israeliani.
Vladimir Putin ha sottolineato che la Russia condanna le azioni di Israele, che violano la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale. La parte russa ha pienamente sostenuto gli sforzi per risolvere pacificamente la situazione relativa al programma nucleare iraniano e ha presentato iniziative specifiche volte a trovare accordi reciprocamente accettabili. La Russia continuerà a contribuire alla de-escalation del conflitto tra Iran e Israele.
In un colloquio con il Primo Ministro israeliano, il Presidente russo ha sottolineato l’importanza di riprendere il processo negoziale e di risolvere tutte le questioni relative al programma nucleare iraniano esclusivamente attraverso mezzi politici e diplomatici, e si è inoltre dichiarato disponibile a fornire servizi di mediazione al fine di prevenire un’ulteriore escalation delle tensioni.
È stato concordato che la parte russa continuerà a mantenere stretti contatti con la leadership di Iran e Israele, al fine di risolvere la situazione attuale, che è gravata da conseguenze disastrose per l’intera regione.
(Fonte: www.kremlin.ru)