Madre di Dio «Iverskaya». «L'idea della Russia» di Viktor Krivulin
Alberi inabissati nella neve grigia
e queste due cornacchie solitarie...
L'idea della Russia, per quanto possa io
penetrar con la coscienza oltre il piatto,
aperto, parrebbe, persino al nemico,
rapato colle patibolare, -
l'idea della Russia non è in un punto del cervello,
né in una qualche regione dello spirito,
ma qui, in vista, nel folto imperscrutabile,
perigliosamente vicino a un'anima
che dell'anima non sa dove siano i confini,
dove sia il proprio, dove sia l'altrui.
Viktor Krivulin
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