Mosca, 4 aprile 2024 – Le forze di sicurezza hanno arrestato altri tre cittadini dell’Asia centrale a Mosca, Ekaterinburg e Omsk, sospettati di coinvolgimento nell’attacco terroristico nella sala concerti del complesso del «Krokus», ha riferito il Centro per le pubbliche relazioni dell’FSB.

«Il Servizio Federale di Sicurezza della Federazione Russa nelle città di Mosca, Ekaterinburg e Omsk ha arrestato un cittadino russo e due cittadini stranieri – tutti immigrati dalla regione dell’Asia centrale, coinvolti nell’atto terroristico commesso il 22 marzo 2024 nel complesso del «Krokus», – si legge nella dichiarazione.

L’FSB è riuscito a scoprire che due detenuti hanno trasferito denaro per acquistare armi da fuoco e veicoli utilizzati nell’attacco. Il terzo ha reclutato complici dell’attacco terroristico e ha finanziato gli autori.

Secondo i filmati operativi, quando le forze di sicurezza hanno chiesto a due sospettati perché fossero stati arrestati, hanno risposto: «Per l’attacco terroristico al Krokus».

 

Attacco terroristico al «Krokus»

 

La sera del 22 marzo si sono verificati spari e incendi nella sala concerti del «Krokus City Hall» di Krasnogorsk. Diversi uomini hanno fatto irruzione nell’edificio, hanno sparato a bruciapelo e lanciato bombe incendiarie.

Secondo gli ultimi dati del Ministero per le Situazioni di Emergenza, nell’attacco sono morte 144 persone.

Sul caso sono stati arrestati dieci imputati, tra cui quattro cittadini del Tagikistan, che, secondo gli investigatori, erano i diretti autori dell’attacco terroristico. Inoltre, il 1 aprile, in Daghestan, sono stati arrestati quattro stranieri che, come ha chiarito l’FSB, hanno partecipato al finanziamento e alla fornitura di armi ai criminali che hanno attaccato il complesso del «Krokus».

Il direttore dell’FSB  Aleksandr Bortnikov ha dichiarato la scorsa settimana che le prime testimonianze dei detenuti confermano la pista ucraina. Secondo il comitato investigativo, dopo l’attacco i terroristi si sono diretti a Kiev per ricevere lì una ricompensa. I servizi segreti russi ritengono che dietro l’attacco ci siano anche gli Stati Uniti e la Gran Bretagna .

 

(Fonte: RIA Novosti)

 

Mosca – Agenti dell’FSB durante operazioni speciali.