15/10/2020
Cina - Xi Jinping mette in allerta l'esercito


Pechino, 15 ottobre 2020 – La Cina punta il dito contro gli Stati Uniti e accusa Washington di destabilizzare il Tibet, dopo che questo mercoledì l'amministrazione Trump ha nominato un alto funzionario statunitense per i diritti umani come coordinatore speciale per le questioni tibetane. Lo riferisce l'agenzia Reuters.
«Washington dovrebbe smetterla di interferire negli affari interni della Cina con il pretesto di cercare di destabilizzare la regione», ha detto in una conferenza stampa il portavoce del Ministero degli Esteri Zhao Lijian.

Il giorno prima il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, si è rivolto alle forze armate chiedendo di «mantenere uno stato di massima allerta» durante una visita a una base militare nella provincia meridionale del Guangdong, secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua.

Il presidente cinese Xi Jinping ha invitato i soldati del Paese a «mettere tutta (la loro) mente ed energia nella preparazione alla guerra» e ha chiesto loro di essere «assolutamente leali, assolutamente puri e assolutamente affidabili».
Le dichiarazioni di Xi Jinping arrivano in mezzo alle continue tensioni tra Cina e Stati Uniti su questioni militari, politiche e diplomatiche. Pechino ha recentemente condannato Washington dopo che uno dei suoi cacciatorpediniere, la Uss John S. McCain, è stato avvistato mentre navigava nell'area vicino alle Isole Parcel nel conteso Mar Cinese Meridionale. La Cina, che controlla la maggior parte del mare conteso da cinque Paesi, ha bloccato le esercitazioni, poiché la Marina americana non ha mai chiesto il permesso alle autorità cinesi il permesso di navigazione.
Pechino considera come provocazioni le attività militari della marina statunitense compiute a ridosso delle acque contese.

(Fonte: it.sputniknews.com)


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Il presidente cinese Xi Jinping. © AP Photo / Ju Peng/Xinhua. Da: it.sputniknews.com.
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