25/09/2020
Russia/Usa - Impegno reciproco sulla non ingerenza


Mosca, 25 settembre 2020 – Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato gli Stati Uniti a promettersi l'un l'altro di non interferire nella politica interna come parte di un programma su larga scala volto a ripristinare la cooperazione russo-statunitense nel campo della sicurezza dell'informazione internazionale.
«Una delle principali sfide strategiche odierne è il rischio di un confronto su larga scala nel campo digitale. Una responsabilità speciale per la sua prevenzione spetta agli attori chiave sul campo, per garantire la sicurezza internazionale delle informazioni. A questo proposito, vorremmo rivolgerci ancora una volta agli Stati Uniti con il suggerimento di concordare un programma completo di misure pratiche per riavviare le nostre relazioni nel campo della sicurezza nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione», ha affermato il Presidente in una dichiarazione rilasciata dal Cremlino venerdì.
Putin ha proposto il ripristino di «un dialogo regolare, su vasta scala, bilaterale, ad alto livello sulle questioni chiave per garantire la sicurezza internazionale delle informazioni», compreso il mantenimento del «funzionamento continuo ed efficace dei canali di comunicazione tra le agenzie competenti dei nostri Stati attraverso Centri di riduzione del rischio nucleare, squadre di pronto soccorso informatico e funzionari di alto livello responsabili delle questioni della sicurezza internazionale delle informazioni all'interno degli organismi coinvolti nel garantire la sicurezza nazionale, compresa quella dell'informazione».
Come parte del ripristino delle relazioni, il Presidente russo ha proposto la creazione e la firma congiunte di un nuovo «accordo intergovernativo bilaterale sulla prevenzione degli incidenti nello spazio dell'informazione simile all'accordo sovietico-americano sulla prevenzione degli incidenti in mare in vigore dal 25 maggio 1972».
Inoltre, ha affermato che i due Paesi dovrebbero «scambiarsi, in un formato reciprocamente accettabile, garanzie di non intervento reciproco negli affari interni, inclusi i processi elettorali... mediante tecnologie dell'informazione e della comunicazione e metodi high-tech».
Esortando i funzionari ad avviare il dialogo su questi temi a livello di esperti, Putin ha suggerito che tale dialogo dovrebbe procedere, e non essere reso «ostaggio dei nostri disaccordi politici».

L'ingerenza russa 2.0

Nelle ultime settimane, i funzionari statunitensi hanno fatto diverse affermazioni sulla presunta ingerenza dello Stato russo nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, con personale dell'intelligence, società tecnologiche e media che accusavano Mosca di attaccare Joe Biden e «l'establishment anti-russo» e di tentare di violare i siti della campagna elettorale di Biden. Il Cremlino ha liquidato le accuse come «sciocchezze».
Ai primi di settembre Abc News ha pubblicato un singolare rapporto del Dipartimento di Sicurezza Nazionale Usa, ottenuto a luglio ma non pubblicato per oltre due mesi in quanto non ritenuto adeguato «agli standard» del Dipartimento di Sicurezza Nazionale, nel quale si riferiva che la Russia avrebbe cercato di attentare alla reputazione del candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden, con una campagna volta a mettere in cattiva luce l'ex vice di Barack Obama dal punto di vista della salute mentale.

Il Russiagate

Negli ultimi anni molti media americani hanno trattato a più riprese le presunte intromissioni della Russia nella vita politica americana.
Tra le maggiori speculazioni vi è senza alcun dubbio quella relativa al cosiddetto Russiagate, ovvero l'ingerenza esterna da parte della Federazione Russa per favorire la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2016.
Nell'aprile 2019 il Consigliere speciale Robert Mueller ha reso pubblico un rapporto, nel quale viene riferito che non sono state trovate prove sufficienti per provare una collusione tra Trump e il Cremlino.

(Fonte: it.sputniknews.com)



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Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik. Mikhail Klimentyev.
Agosto '17