08/10/2019
Iran - No a ingresso delle truppe turche in Siria


Teheran, 8 ottobre 2019 – Il ministro degli Esteri iraniano ha commentato la possibile operazione militare della Turchia in Siria contro le Forze democratiche siriane a guida curda.
«Abbiamo comunicato alla parte turca che la sicurezza della Turchia può essere garantita solo dallo spiegamento di forze militari nelle aree di confine. Le azioni contro la sovranità e la sicurezza della Siria non porteranno alcun beneficio alla Turchia», ha detto Mohammad Javad Zarif, ministro degli Esteri.
Ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che le forze armate statunitensi stavano lasciando aree nel nord della Siria, dove Ankara prevede di condurre un'operazione militare contro i curdi.
Ha specificato che il loro obiettivo sarebbe quello di ripulire il confine siriano dalle forze di autodifesa dei curdi siriani, per creare una zona di sicurezza per accogliere i rifugiati siriani che si trovano ora in Turchia. I rappresentanti delle unità arabo-curde delle Forze democratiche siriane, a loro volta, hanno sottolineato che gli Stati Uniti violavano così i loro accordi con le forze curde.
Damasco ha ripetutamente definito illegale la presenza di forze turche al confine siriano che conducono operazioni militari contro le forze curde e ha invitato Ankara a ritirare le proprie truppe.
Gli attacchi di ieri
La sera del 7 ottobre, l'aviazione turca ha attaccato la base delle forze arabo-curde delle forze democratiche siriane (Sdf) nella provincia di Hasek.
Ankara ha condotto attacchi aerei contro il checkpoint siro-iracheno di Samalka, secondo quanto riferito, distruggendo due ponti.

(Fonte: it.sputniknews.com)


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Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. © AP Photo / Pavel Golovkin. Da: it.sputniknews.com.
Agosto '17