07/06/2019
Russia - Usa passati alla tattica delle sanzioni


San Pietroburgo, 7 giugno 2019 - Gli Stati Uniti, la principale economia mondiale, che hanno sempre promosso le idee del libero scambio, di fronte all'emergere di rivali forti sono passati alla tattica delle sanzioni. Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin durante il Forum economico internazionale di San Pietroburgo Spief 2019.
«La principale economia del mondo - e per un certo numero di indicatori gli Stati Uniti rimangono esattamente questo - ha sempre promosso le idee del libero scambio, la democrazia nell'arena economica internazionale. Ma oggi vediamo che hanno adottato un’altra pratica: appena sono apparsi dei concorrenti forti, che acquisiscono costantemente forza, sembra che tali strumenti siano inaccettabili per loro, e introducono sanzioni, scatenano guerre tariffarie», ha detto Putin.
Egli ha notato che questo approccio crea danni significativi. Citando i dati delle istituzioni finanziarie internazionali, Putin ha affermato che se le sanzioni continueranno ad aumentare a ritmo costante, entro il 2022 si avrà un calo della crescita del Pil globale del 2% e il commercio mondiale diminuirà del 17%.
«Noi, ovviamente, siamo contrari a questa evoluzione degli eventi», ha sottolineato il Presidente.
Putin ha ricordato che durante la crisi economica globale del 2008-2009, il calo della crescita del Pil globale si è attestato al 2%, mentre la crescita degli scambi è diminuita del 10%.
Egli ha aggiunto che la Russia aderisce a quei principi del commercio che si sono affermati di recente.

(Fonte: it.sputniknews.com)


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Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik. Grigorij Sisoev.
Agosto '17