ELEOUSA magazine
Agosto '17

Il dialogo strategico in politica estera. Dichiarazione congiunta russo-argentina


In uno scenario internazionale caratterizzato da grandi sfide, come la lotta al terrorismo, il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, lo sradicamento della povertà e della fame nel mondo, un'istruzione di qualità per tutti, è necessario il consolidamento di alleanze multivettoriali. In questo contesto l'alleanza strategica tra la Federazione Russa e l'Argentina, potenziale candidata all'ingresso tra i BRICS, i cosiddetti Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), ha un ruolo importante. Mosca vanta una forte presenza diplomatica in America Latina, specialmente in Paesi come Brasile, Venezuela, Colombia, Argentina, Messico, Cile e Cuba. Così, nell'ambito delle relazioni diplomatiche russo-argentine, giunte al traguardo degli oltre 130 anni, è stata firmata dai capi di Stato dei due Paesi una Dichiarazione congiunta sul dialogo strategico in materia di politica estera.


Il presidente della Repubblica di Argentina Mauricio Macri ha ringraziato, a nome del popolo e del governo argentino, il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin per la preziosa e disinteressata cooperazione e assistenza fornita dalla Federazione Russa nel corso delle operazioni di ricerca e soccorso dei dispersi del sottomarino argentino «San Juan».
Dopo aver analizzato lo sviluppo della cooperazione bilaterale in vari campi, i Presidenti hanno sottolineato l'importanza di continuare l'attuazione del partenariato strategico globale firmato dai due Paesi.
Il presidente della Federazione Russa e il presidente della Repubblica Argentina hanno deciso di rafforzare il dialogo nelle sedi internazionali, in particolare alle Nazioni Unite (Onu), al «Gruppo dei Venti» e all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
La Russia e l'Argentina hanno espresso l'importanza di un ordine mondiale più giusto e democratico, basato sul ruolo centrale delle Nazioni Unite e sulla supremazia del diritto internazionale, i cui obiettivi sono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, la tutela e la promozione dei diritti umani e il conseguimento di uno sviluppo sostenibile.
I Presidenti hanno ribadito il loro impegno a rispettare i principi e gli obiettivi della Carta delle Nazioni Unite, in particolare il principio della risoluzione pacifica delle controversie, e hanno espresso la loro volontà di rafforzare il dialogo costruttivo nel campo della politica estera e di aumentare la cooperazione bilaterale per sviluppare soluzioni concordate in uno spirito di solidarietà, comprensione reciproca e fiducia, al fine di contrastare le nuove sfide e minacce alla pace e alla sicurezza internazionali, così come di promuovere il dialogo tra le diverse culture e religioni. I capi di Stato hanno riaffermato il loro impegno a rispettare i principi stabiliti dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite A/RES/70/149 (2015), compresa l'uguaglianza sovrana degli Stati e la non ingerenza negli affari interni.
La Russia e l'Argentina hanno confermato la necessità di una riforma complessiva dell'Onu. In particolare, la riforma globale del Consiglio di Sicurezza deve essere effettuata con il più ampio consenso politico possibile di Stati, membri dell'Organizzazione, al fine di migliorare la rappresentatività e l'efficacia del Consiglio di Sicurezza. Entrambi gli Stati hanno preso atto dell'intenzione di aumentare i loro sforzi nel quadro dei negoziati intergovernativi, utilizzando principi che dovrebbero dare impulso alla riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in cui si afferma che i membri di questa Organizzazione hanno la responsabilità primaria per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali.
I capi di Stato hanno convenuto di proseguire la cooperazione in tutti i forum multilaterali sul disarmo e la non proliferazione, in particolare nella prima commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella Conferenza sul disarmo, nella Commissione sul disarmo dell’Onu, nell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, nel quadro dell'attuazione della convenzione sulle armi biologiche e altri meccanismi di controllo sulle armi di distruzione di massa e la loro non proliferazione, nonché nei regimi di controllo multilaterali delle esportazioni di cui sono parte, al fine di migliorare l’efficienza e dare un ulteriore impulso agli sforzi nel settore del disarmo e della non proliferazione, contribuendo al rafforzamento della sicurezza e della stabilità internazionali.
La Russia e l’Argentina hanno confermato la validità del Trattato sulla non-proliferazione delle armi nucleari come pietra angolare del regime di non proliferazione nucleare. Riprenderanno i loro sforzi e lavoreranno insieme per rafforzare, universalizzare e attuare rigorosamente il Trattato alla vigilia della conferenza di revisione, prevista per il 2020. Entrambi gli Stati hanno sottolineato l'importanza del rigoroso rispetto di tutte le parti degli obblighi internazionali assunti in conformità con il Trattato per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Trattato di Tlatelolco) e i suoi protocolli aggiuntivi.
I capi di Stato sostengono con fermezza le attività dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, in favore di un approccio equilibrato in tutti i settori statuari delle attività dell'Agenzia, hanno osservato i suoi sforzi per promuovere lo sviluppo e l'uso dell'energia nucleare e della tecnologia nucleare per scopi pacifici, il rafforzamento tecnologico e fisico della sicurezza nucleare, effettuando ispezioni sulla non diversione di materiale nucleare, attrezzature e tecnologie da attività nucleari pacifiche a obiettivi proibiti. I Presidenti hanno espresso la loro disponibilità a proseguire la cooperazione nel gruppo dei fornitori nucleari e nel quadro del sistema internazionale di cooperazione nel settore dell'energia nucleare, nonché di mantenere una stretta e costruttiva cooperazione nel quadro dell'iniziativa globale per combattere il terrorismo nucleare, anche durante la preparazione della sua prossima sessione plenaria in Argentina nel 2019.
I due Paesi hanno concordato di prendere in considerazione modi per estendere la cooperazione nell'uso pacifico dell'energia nucleare nei seguenti settori: ciclo del combustibile nucleare, produzione di energia nucleare, formazione e sviluppo professionale di specialisti, uso delle tecnologie nucleari e delle radiazioni nella medicina, nell'industria e in altri settori.
La Russia e l'Argentina hanno espresso interesse a rafforzare il partenariato bilaterale e multilaterale reciprocamente vantaggioso nello sviluppo dell'economia digitale e dell’e-commerce internazionale, hanno confermato il riconoscimento che lo sviluppo e l'introduzione di tecnologie innovative contribuiranno alla crescita economica e al benessere dei nostri popoli. Allo stesso tempo, le parti sono consapevoli delle opportunità e delle sfide che la digitalizzazione dell'economia internazionale comporta ed hanno espresso la ferma intenzione di trovare risposte ad esse in un formato globale, anche al fine di ridurre il divario digitale.
I capi di Stato hanno notato l'elevato potenziale e il ruolo attivo della Russia e dell’Argentina nello sviluppo dell'energia mondiale, l'importanza di rafforzare la cooperazione bilaterale in settori come l'esplorazione e produzione di petrolio e gas naturale, l’energia nucleare pacifica, le energie rinnovabili, tra cui la bioenergia, l'efficienza energetica, nonché la cooperazione nella realizzazione della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico. I Presidenti hanno ribadito la loro disponibilità a promuovere iniziative congiunte in materia di energia nell'ambito di forum internazionali.
La Russia e l'Argentina hanno notato la coincidenza degli interessi in merito alla cooperazione nel campo spaziale e l'impegno reciproco per l'attualizzazione di questa base contrattuale. Sostengono il principio della preservazione dello spazio esterno per scopi pacifici e intensificheranno la cooperazione su questioni di competenza del Comitato delle Nazioni Unite sugli usi pacifici dello spazio esterno.
I Presidenti hanno rilevato la disponibilità a rafforzare le relazioni reciproche nella cooperazione tecnico-militare su una base costruttiva, equa e reciprocamente vantaggiosa.
I capi di Stato hanno inoltre sottolineato l'importanza strategica di un ulteriore sviluppo della cooperazione commerciale ed economica e degli investimenti bilaterali ed hanno espresso la loro disponibilità a contribuire al rafforzamento dei legami tra le comunità imprenditoriali dei due Paesi, allo sviluppo e all'espansione degli scambi bilaterali, all’aumento della quota di prodotti ad alto valore aggiunto, nonché alla ricerca di nuove aree di investimenti, hanno confermato l'intenzione di aumentare la cooperazione in materia di energia, infrastrutture ferroviarie, nei settori minerario ed agroindustriale, nella sfera delle tecnologie mediche e così via. Le parti hanno sottolineato l'importanza di tenere sessioni regolari della commissione intergovernativa sulla cooperazione commerciale ed economica e scientifico-tecnica. Allo stesso tempo, è stata sottolineata l'importanza del lavoro dei consigli degli imprenditori dei due Paesi sul rafforzamento dei contatti diretti tra gli ambienti economici al fine di espandere la cooperazione commerciale, economica e di investimento.
I Presidenti hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione in Medio Oriente ed hanno osservato di sostenere gli sforzi necessari per una soluzione politica rapida e pacifica dei conflitti nella regione attraverso il dialogo e l’osservanza del diritto internazionale, nel rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale dei Paesi.
La Russia e l’Argentina hanno fortemente condannato il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni e hanno sottolineato la necessità di consolidare gli sforzi di tutta la comunità internazionale per combattere il terrorismo in conformità con i principi della Carta delle Nazioni Unite, riconoscendo il ruolo centrale e di coordinamento dell'Organizzazione sulla base di norme e principi del diritto internazionale.
I Presidenti hanno ribadito il ruolo chiave e la responsabilità degli Stati per l'eliminazione e la lotta al terrorismo sia a livello nazionale che internazionale. Hanno anche sottolineato che un’efficace lotta al terrorismo richiede un’affidabile sovrapposizione delle fonti e dei canali del suo supporto finanziario e logistico, come prescritto dalle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dagli standard del Gruppo di azione finanziaria contro il riciclaggio di denaro (Gafi).
Le parti hanno convenuto di proseguire la cooperazione sulla base del diritto internazionale nel settore della lotta alla criminalità organizzata transnazionale, della produzione illegale e del traffico di stupefacenti, della corruzione ed altre sfide e minacce.
I capi di Stato hanno rilevato l'importanza di un approccio integrato ed equilibrato al problema mondiale della droga, hanno convenuto di proseguire l'interazione costruttiva prima della revisione globale nel 2019 dell'attuazione della Dichiarazione politica e del piano d'azione contro la droga del 2009.
La Russia e l’Argentina hanno rilevato la necessità di una cooperazione nell'ambito delle Nazioni Unite sul tema dello sviluppo di regole universali, norme e principi di comportamento responsabile degli Stati nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione al fine di prevenire i conflitti in questo settore, consolidare i principi del rispetto della sovranità statale e della non ingerenza negli affari interni di altri Stati, il rispetto dei diritti umani. I capi di stato hanno deciso di aumentare il dialogo bilaterale nel campo della sicurezza internazionale delle informazioni.
La Russia e l’Argentina hanno concordato di sviluppare la cooperazione nel campo della promozione e della protezione dei diritti umani all'interno del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e dell'Assemblea generale dell'Onu in conformità con la Carta dell'Onu, la Dichiarazione universale dei diritti umani, i trattati internazionali sui diritti umani, le norme universalmente riconosciute e i principi del diritto internazionale.
Hanno concordato altresì di incoraggiare lo sviluppo del dialogo interculturale e interconfessionale. I Presidenti hanno evidenziato la necessità di combattere congiuntamente tutte le forme attuali di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza, anche per l'effettiva attuazione della Dichiarazione di Durban e del suo programma d'azione.
Vladimir Putin e Mauricio Macri hanno sottolineato l'inammissibilità dell'eroismo del nazismo, il pericolo dei tentativi di riscrivere o distorcere la storia a favore di interessi di congiuntura momentanea. Il presidente della Repubblica argentina ha deposto una corona di fiori presso la tomba del Milite Ignoto a Mosca, in riconoscimento e rispetto del contributo del popolo sovietico alla Vittoria sul fascismo nella Seconda guerra mondiale.
I due Paesi hanno deciso di cooperare all'attuazione dell'agenda per lo sviluppo sostenibile fino al 2030, con l'intenzione di sradicare la povertà in tutte le sue forme e manifestazioni.
I capi di Stato hanno riaffermato il loro impegno nei confronti degli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico, volto ad attuare l'accordo di Parigi e hanno convenuto di proseguire la cooperazione bilaterale in questo settore sulla base dell’accordo intergovernativo sulla protezione dell’ambiente del 2015.
I Presidenti hanno preso atto dell'undicesima conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) a Buenos Aires nel dicembre 2017 e hanno ribadito l'importanza di un sistema commerciale multilaterale aperto, trasparente, non discriminatorio e inclusivo basato sulle regole del Wto, nonché la necessità di mantenere un processo negoziale multilaterale efficace all'interno del Wto.
La Federazione Russia e la Repubblica Argentina hanno deciso di proseguire la cooperazione nell’ambito del «Gruppo dei Venti», anche al fine di promuovere i temi prioritari della presidenza argentina nell'associazione, tra cui il rafforzamento del sistema commerciale multilaterale, la riforma dell'architettura finanziaria internazionale, i temi dello sviluppo del mercato del lavoro nel contesto del cambiamento tecnologico e le sfide connesse nel campo dell'istruzione, il finanziamento delle infrastrutture attraverso l'espansione della cooperazione in materia di investimenti, nonché la ricerca di un modello alimentare sostenibile per il futuro. La promozione di questi argomenti dovrebbe essere condotta alla luce dei principi di inclusività, apertura e non discriminazione.
I Presidenti hanno sottolineato la loro intenzione di proseguire i lavori volti alla prima conclusione di un memorandum sulla cooperazione in materia commerciale ed economica tra la Commissione economica eurasiatica e i governi degli Stati partecipanti al mercato comune sudamericano al fine di espandere il commercio e gli investimenti.
La Russia ha sottolineato il suo impegno per lo sviluppo globale delle relazioni con gli Stati dell'America Latina e dei Caraibi. Allo stesso modo, l'Argentina ha indicato la sua volontà di contribuire all'espansione delle relazioni tra la Federazione Russa e le associazioni di integrazione di questi Paesi, tra cui un incontro tra i rappresentanti della Federazione Russa e della Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi.
La Federazione Russa e l'Argentina hanno confermato la necessità di una rapida ripresa dei negoziati diretti tra il governo della Repubblica argentina e il governo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in vista di una soluzione pacifica e definitiva della disputa sulla sovranità delle isole Malvinas in conformità con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite.
Il presidente della Repubblica Argentina Mauricio Macri ha espresso la disponibilità del governo argentino a collaborare al successo e alla tenuta della Coppa del Mondo 2018 in Russia, a partire dal fatto che si tratta di uno degli eventi sportivi più significativi, che non è solo un evento sportivo, ma contribuisce anche allo sviluppo di valori comuni e legami amichevoli tra i popoli, uniti dall'amore per questo sport. Il Presidente ha sottolineato l'importanza dell'arrivo di migliaia di argentini ai Mondiali in Russia, che promuoverà un ulteriore espansione degli scambi reciproci e la conoscenza reciproca.
Il presidente argentino Macri ha espresso gratitudine al presidente russo Vladimir Putin per la calorosa ospitalità riservata a lui durante il suo soggiorno in Russia, e ha invitato il Presidente russo a visitare la Repubblica Argentina in visita ufficiale in un momento opportuno per lui da concordare attraverso i canali diplomatici. L'invito è stato accettato con gratitudine.



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Particolare delle torri del Cremlino di Mosca
Agosto '17