23/02/2020 Russia - Consacrata la Chiesa dei Santi di Mosca
Mosca, 23 febbraio 2020 – Nella domenica del Giudizio Universale, Sua Santità il Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill ha eseguito il rito della grande consacrazione della Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca a Bibirevo di Mosca (Decanato di San Sergio del Vicariato nord-orientale della diocesi della città di Mosca) e ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa appena consacrata .
Sono stati consacrati tre troni: il principale - in onore del Concilio dei Santi di Mosca; a destra - in onore dell'icona della Madre di Dio «Recupero dei perduti»; a sinistra - in onore di San Nicola il Taumaturgo.
Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, responsabile del Vicariato centrale di Mosca, vicario del Monastero stavropegico di Novospassk; l'arcivescovo Matfej di Egoryevsk, responsabile del Vicariato nord-orientale e sud-orientale di Mosca; il vescovo Foma di Pavlovo-Posad, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, responsabile del Vicariato occidentale di Mosca; il vescovo Foma di Bronnitsy, primo vicepresidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, curatore del Programma di costruzione delle chiese ortodosse a Mosca, responsabile dei Vicariati nord-occidentale e meridionale di Mosca, vicario del Monastero stavropegico del Don; l’arciprete Anatolij Alefirov, decano del distretto di San Sergio, rettore della Chiesa dei Martiri Adrian e Natalija a Babushkin di Mosca; l’archimandrita Aleksej (Turikov), abitante del Monastero stavropegico di Novospassk; l’arciprete Georgij Klimov, decano del Distretto della Trinità, rettore della Chiesa dell'icona della Madre di Dio «Gioia inaspettata» a Maryina Roshka di Mosca; l’arciprete Valentin Timakov, rettore della Chiesa dell'Intercessione della Madre di Dio a Medvedkovo di Mosca; il clero metropolitano.
Al servizio divino erano presenti: il presidente del Comitato della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa per gli Affari internazionali L.E. Slutsky; il deputato della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa, consigliere del Sindaco di Mosca, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ sulle questioni di costruzione, curatore del Programma per la costruzione di chiese ortodosse a Mosca V.I. Resin; il prefetto del Distretto amministrativo nord-orientale di Mosca A.A. Belyaev; il viceprefetto del Distretto amministrativo nord-orientale di Mosca per l'edilizia E.D. Kadantsev; il capo del Consiglio distrettuale di Bibirevo di Mosca S.V. Juryev; il capo del Consiglio distrettuale Alekseevskij di Mosca V.A. Buzhgulashvili (nel 2016-2019 - capo del consiglio distrettuale di Bibirevo); i costruttori e i benefattori del tempio.
I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro del Monastero di San Nicola di Pererva a Mosca sotto la direzione del reggente e direttore artistico diacono Sergej Sheburenkov.
Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sui canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore».
Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate petizioni sull'unità della Chiesa ortodossa e sulla preservazione della Chiesa da divisioni e scismi.
Al termine della litania Sua Santità il Patriarca Kirill ha pregato per la pace in Ucraina.
Nel corso della Liturgia Sua Santità Vladyka ha ordinato sacerdote il diacono Aleksej Timofeev, chierico della Chiesa di San Martino il Confessore in Alekseevskaya Novaya Sloboda a Mosca.
La predicazione prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stata tenuta dal sacerdote Antonij Koshelev, chierico della Chiesa dell'Intercessione della Madre di Dio a Brattsevo di Mosca, dipendente del Patriarcato di Mosca.
Al termine del servizio divino l’arcivescovo Matfej di Egoryevsk ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità il Patriarca Kirill.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.
Sua Santità il Patriarca ha ringraziato il rettore della chiesa appena consacrata, l’igumeno Sergij (Rybko), che, a causa della sua malattia, non ha potuto partecipare al servizio: «Vorrei trasmettere la mia gratitudine a padre Sergij, il rettore di questa santa chiesa, che ha lavorato molto duramente per la sua creazione. Sono lieto che abbia riunito una comunità così grande, una parrocchia che, senza dubbio, ama il suo abate. Ma succede così che a volte il Signore ci visita con il dolore e ci ammaliamo, anche se non è mai possibile capire se la malattia sia per la gloria di Dio o per un dolore ancora maggiore. Spero che la malattia che ha visitato padre Sergij gli sia data dal Salvatore per la purificazione dell'anima e per la remissione dei peccati e per preparare la sua anima per entrare nella Grande Quaresima. «Vorrei ancora una volta esprimere la mia sincera gratitudine a lui per questa chiesa costruita, e per tutti voi, miei cari, che siete riuniti in questa parrocchia e contribuite alla prosperità di questa casa di Dio».
Come dono al tempio, Sua Santità Vladyka ha presentato l’Epitaphios
ricamato. «Possa il Signore proteggere tutti voi, rafforzarvi nella vita spirituale, darvi forza fisica e aiutarvi ad ascendere di forza in forza, preparandovi all'incontro della Risurrezione di Cristo. Amin», ha aggiunto il Primate della Chiesa russa.
Quindi Sua Santità il Patriarca ha annunciato il decreto con il quale l'igumeno Sergij (Rybko), in connessione con i lavori per la costruzione della Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca a Bibirevo di Mosca, è stato elevato al rango di archimandrita.
Sua Santità Vladyka si è anche congratulato con il deputato della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa, consigliere del Sindaco di Mosca, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ per i problemi di costruzione V.I. Resin per il suo 84° compleanno. «Vladimir Iosifovich Resin, che una volta era stato delegato dal Sindaco di Mosca al fine di supervisionare il Programma per la costruzione di nuove chiese a Mosca e che continua a svolgere con cura questo servizio aiutando il Patriarca in molti modi a risolvere i problemi di realizzazione della costruzione di nuove chiese, specialmente nello scambio di relazioni Chiesa-Stato, oggi celebra il suo compleanno», - ha affermato il Primate della Chiesa russa.
«Lasciate che mi congratuli di cuore con Voi, auguro l'aiuto di Dio e tutta la forza nei Vostri prossimi lavori a beneficio della Chiesa, della Patria e della città di Mosca», ha detto Sua Santità il Patriarca nel consegnare a V.I. Resin l'immagine di Cristo Salvatore con preziose decorazioni.
In considerazione dell'aiuto nella costruzione della Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca a Bibirevo di Mosca, sono state consegnate le lettere patriarcali al capo del consiglio distrettuale Alekseyevsky di Mosca V. Buzhgulashvili e al direttore generale della società «Amministrazione delle costruzioni stradali – 9» S. Ovsepjan.
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La Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca è stata costruita sul territorio della Chiesa di San Sergio di Radonež a Bibirevo di Mosca.
La costruzione della Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca è iniziata nel 2003 con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Alessio II a spese della parrocchia della Chiesa della Discesa dello Spirito Santo nel cimitero di San Lazzaro di Mosca, che è stata il principale investitore durante il periodo di costruzione e rimane così ora. Tutta la costruzione e l'abbellimento del tempio sono stati eseguiti dalle due parrocchie, senza richiedere fondi di sponsorizzazione.
Dal momento che la piccola Chiesa di San Sergio di Radonež, essendo un monumento di architettura, non poteva più ospitare tutti i parrocchiani, al fine di celebrare la Divina Liturgia (fino a quando la nuova chiesa è stata completamente costruita), è stato deciso di costruire prima una cappella nel seminterrato della chiesa in costruzione e di equipaggiarla completamente per il culto. A Natale del 2005, la prima Liturgia è stata celebrata nella cappella del seminterrato dedicata a San Nicola del Giappone, uguale agli Apostoli. Nel 2007 è stato consacrato il trono in onore di Santa Ksenia di Pietroburgo.
Nella primavera del 2009, è stata celebrata la prima Liturgia nella chiesa superiore - nella cappella in onore dell'icona della Madre di Dio «Recupero dei perduti». La prima Liturgia sul trono principale in onore del Concilio dei Santi di Mosca si è svolta a Pasqua 2012.
Nel 2015 la Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca è entrata in funzione.
Oggi il paesaggio del tempio è in via di completamento, in autunno si prevede di piantare alberi e arbusti, è stata sistemata la tomba del primo abate, l’arciprete Petr Davydov, le cui fatiche hanno restaurato la Chiesa di San Sergio di Radonezh.
La Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca è un edificio a un piano con un seminterrato attaccato da un campanile alto più di 45 metri e un campanile simmetrico ad esso, con un'estensione dell'entrata principale occidentale e cinque absidi incorporate. L'edificio del tempio è a quattro pilastri, il diametro del tamburo centrale, in piedi su quattro pilastri, è di 12 metri, l'altezza della cupola centrale con la croce è di 39 metri.
Il tempio ha 6 altari: cinque sono situati al piano terra - quello principale è dedicato alla Concilio dei Santi di Mosca, due cappelle laterali in onore dell'icona della Madre di Dio «Recupero dei perduti» e di San Nicola di Myra, i due piccoli - in onore dei Nuovi Martiri di Butovo e di Santa Eufrosina di Mosca. L’ultimo, dedicato a San Nicola del Giappone, uguale agli Apostoli, si trova nel seminterrato del tempio. Inoltre, nella chiesa c’è un trono laterale con antimins in onore della beata Ksenia di Pietroburgo.
I servizi divini si svolgono ogni giorno nella Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca, poiché la chiesa di San Sergio di Radonež ospita non più di 100 persone. La domenica e nei giorni festivi vengono celebrate due Divine Liturgie.
Nella vecchia Chiesa di San Sergio di Radonež si svolgono solenni servizi nel giorno dell'Annunciazione della Madre di Dio - il giorno della festa della cappella dell'Annunciazione, in tutti i giorni della memoria di San Sergio di Radonež, e anche nel giorno della memoria del miracolo di porre fine all'epidemia di colera nel villaggio di Bibirevo nel 1873.
Attualmente, 10 sacerdoti e 4 diaconi stanno servendo nel tempio. Due sacerdoti sono gli abati di altri templi in costruzione nel Vicariato nord-orientale.
I servizi divini si svolgono ogni giorno nella Chiesa del Concilio dei Santi di Mosca, poiché la Chiesa di San Sergio di Radonež ospita non più di 100 persone. La domenica e nei giorni festivi vengono celebrate due Divine Liturgie.
Nella vecchia Chiesa di San Sergio di Radonež si svolgono solenni servizi nel giorno dell'Annunciazione della Madre di Dio - il giorno della festa della cappella dell'Annunciazione, in tutti i giorni della memoria di San Sergio di Radonež, e anche nel giorno della memoria del miracolo di porre fine all'epidemia di colera nel villaggio di Bibirevo nel 1873.
Attualmente, 10 sacerdoti e 4 diaconi stanno servendo nel tempio. Due sacerdoti sono gli abati di altri templi in costruzione nel Vicariato nord-orientale.
Nella chiesa ci sono: la scuola domenicale nel nome del santo martire lo zarevich Aleksej, il Centro per il combattimento corpo a corpo russo «A.V. Suvorov», l’aula spirituale ed educativa per adulti, uno studio d'arte. Come parte del ministero della sobrietà e della prevenzione dell'alcool, si tengono regolarmente preghiere e si tengono conversazioni con il sacerdote e gli specialisti interessati. La comunità parrocchiale cura la Chiesa domestica della Santa Martire Elisabetta Feodorovna presso il Centro di riabilitazione scientifica e pratica (nel collegio). Il clero del tempio tiene mensilmente colloqui con i reparti del centro sociale del distretto di Bibirevo e con i membri delle organizzazioni giovanili. Vengono organizzate visite, anche per i reparti del Centro di previdenza sociale del distretto di Bibirevo e per gli scolari.
(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’).
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