20/08/2018
Russia - Il Patriarca al Monastero delle Solovki


Solovki, 20 agosto 2018 - Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in visita nell’arcipelago delle Solovki, è arrivato presso il Monastero stavropigiale della Santa Trasfigurazione.
Alle sante porte del monastero il Primate della Chiesa ortodossa russa ha incontrato il vicario del monastero, archimandrita Porfirij (Shutov) e i fratelli del Monastero delle Solovki, così come il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale nord-occidentale, A.D. Beglov, il direttore dell'Istituto russo per gli Studi strategici, presidente del Consiglio del Fondo per la conservazione e lo sviluppo dell’arcipelago delle Solovki, M.E. Fradkov, il governatore della regione di Arkhangelsk, I.A. Orlov, i membri del Consiglio di fondazione per il restauro del Monastero stavropigiale della Santa Trasfigurazione delle Solovki.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha raggiunto la Chiesa della Santa Trinità, dove ha pregato e ha tenuto un servizio di glorificazione presso le reliquie dei santi Zosima, Sabbazio e Germano delle Solovki.

Al servizio hanno partecipato il direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, il presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e la vita monastica, arcivescovo Feognost di Sergiev Posad, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk, l’archimandrita Porfirij (Shutov).

Dopo essersi inchinato dinanzi alle reliquie dei fondatori del Monastero delle Solovki, Sua Santità Vladyka ha rivolto un discorso agli abitanti del monastero, ai membri del Consiglio di fondazione e ai pellegrini: «Con una sensazione speciale vengo sempre all'ombra di questa santa dimora. E prima di tutto ricordiamo i racconti di quei rappresentanti del nostro clero che hanno soggiornato qui, in questo luogo, non come pellegrini e non come monaci, ma come prigionieri. Ci sono anche dei testi scritti che testimoniano la grandezza senza precedenti, la bellezza di questo luogo nel passato, il suo significato spirituale e statale, il coraggio dei monaci che non solo eseguivano il loro servizio e l’obbedienza in severe condizioni artiche ma hanno difeso anche dal nemico esterno i loro monasteri, e quindi l'intero confine settentrionale russo. Questo è veramente un luogo della nostra gloria spirituale, un luogo di fatiche monastiche, e un posto molto speciale nella storia della nostra Patria.

Oggi, ogni volta che osservo i cambiamenti in atto nel monastero, sono felice del fatto che tutti questi cambiamenti sono buoni passi nella giusta direzione al fine di ripristinare la bellezza incontaminata di questo luogo e guarire le ferite che sono state inflitte al monastero e all'intera isola santa dall'autorità che costrinse le persone a dimenticare Dio e ha distrutto i loro luoghi santi.

Dio conceda che il tempo della creazione, un tempo speciale, direi, il tempo gioioso in cui viviamo, si riempia di risultati notevoli nella vita spirituale del nostro popolo, nella costruzione di chiese e monasteri, nel rafforzamento della forza spirituale, culturale, economica e nella forza della nostra Patria. La Chiesa ha sempre fatto la guardia agli interessi del popolo e del suo Paese, e sempre in prima fila c'erano coloro che si dedicavano completamente a Dio, - i monaci che hanno dato il loro cuore al Signore e l’amore ardente per il loro popolo e la Patria, per la cui causa lavoravano e portavano la loro croce monastica.


Che il Signore aiuti noi, le persone che vivono nel XXI secolo, a mantenere la continuità con il passato spirituale ed eroico di questo luogo, a ripristinare il monastero distrutto, a rivelare la bellezza originaria. Ma la cosa principale – a creare una comunità monastica, che sia degna dei nostri grandi antenati, i cui nomi sono annoverati tra i santi della Chiesa ortodossa russa. Che il Signore vi custodisca, miei cari padri, fratelli. Possa Dio benedire i pellegrini che visitano questo luogo santo, e lasciare che la sua grazia discenda sulle opere di tutti coloro che restaurano oggi questa stessa santa dimora. Amen».

Poi Sua Santità il Patriarca Kirill ha preso visione dei lavori di riparazione e restauro degli edifici del complesso monastico.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)


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Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
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Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
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Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
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Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
Visita patriarcale alle Solovki. Arrivo al Monastero della Santa Trasfigurazione. Foto: sacerdote Igor Palkin.
Agosto '17


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