07/04/2018

Damasco, 7 aprile 2018 - Dal 2 al 7 aprile, per la prima volta in sette anni trascorsi dall'inizio della guerra in Siria, i servizi divini della Settimana Santa hanno avuto luogo nella comunità della Chiesa russa presso la Rappresentanza della Chiesa ortodossa russa a Damasco. Sono stati eseguiti dal rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ presso il Patriarca della Grande Antiochia e di tutto l’Oriente, igumeno Arsenij (Sokolov).
Ai servizi divini hanno partecipato i bambini della Chiesa ortodossa russa che vivono nella capitale siriana e nei suoi dintorni, compresi i profughi della periferia di Damasco ospitati nell’edificio della Rappresentanza, così come i dipendenti dell'Ambasciata russa in Siria.
Venerdì 6 aprile, la sera, e sabato 7 aprile, la zona di Damasco al mattino, dove si trova la Rappresentanza della Chiesa ortodossa russa, ha subito un massiccio fuoco di artiglieria dalla città di Duma, alla periferia della capitale siriana: il 6 aprile i militanti trincerati nella città di Douma hanno rotto l’accordo con l’esercito siriano sul cessate il fuoco, raggiunto il 25 marzo di quest'anno, e ancora una volta hanno cominciato a sparare razzi nei quartieri residenziali di Damasco. Nonostante il fatto che i bombardamenti più intensi, che hanno causato numerose vittime tra la popolazione civile, coincidessero con i servizi divini del Grande Sabato, che si svolgevano venerdì sera e sabato mattina, nessuno dei parrocchiani della chiesa russa è stato ferito; l'edificio della Rappresentanza è rimasto intatto.

Al momento continuano gli attacchi a Damasco da parte di Duma.

(Fonte: Patriarhiya.ru)